50.000 donne sane saranno sottoposte ad analisi per verificare l’eventuale presenza di tumori nascosti.
di Emily Mullin
Siamo sempre più vicini alla realizzazione di un test, di semplice esecuzione, capace di individuare tumori nascosti e determinarne persino la posizione. Potrebbe costare $500.
Sviluppato dalla Johns Hopkins University, il nuovo test è capace di identificare 8 comuni tipi di cancro da un semplice campione di sangue e potrebbe essere così economico da venire condotto nel corso di una normale visita medica.
“L’idea è rendere il test accessibile al pubblico e possibilmente creare dei centri di controllo,” spiega Nickolas Papadopoulos, ricercatore della Johns Hopkins. “E’ quindi necessario che sia economico e non invasivo.”
Pur non essendo ancora in vendita, il test verrà condotto su 50.000 donne d’età pensionabile, che non hanno mai sofferto di cancro, per uno studio della durata di 5 anni. Finanziato con $50 milioni, lo studio verrà condotto in collaborazione con la casa assicurativa Geisinger Health System della Pennsylvania.
Il test, descritto dalla rivista Science, potrebbe rappresentare un passo avanti significativo per leo sviluppo di “biopsie liquide”. La capacità di diagnosticare un tumore dalla sola analisi del sangue, prima che il paziente possa incorrere in sintomi, permetterebbe di agire su di esso quando è più vulnerabile.
Tra le società che hanno investito nell’idea, una startup di nome Grail Bio, ha raccolto più di un miliardo di dollari mirati al tentativo di sviluppare un test unico, ma capace di individuare più tumori. I ricercatori della Hopkins hanno studiato campioni di sangue di 1,005 persone sopravvissute a cancro alle ovaie, al fegato, al pancreas, all’esofago, al colon, ai polmoni ed al seno. Il test realizzato riconosce 8 proteine e 16 mutazioni genetiche tipiche di varie forme di cancro.
Il nuovo test identifica casi di tumore alle ovaie con un’efficacia del 98 percento, del 70 percento per i casi di tumore al pancreas, mentre riconosce un terzo dei casi di tumore al seno. Su 812 individui testati, apparentemente sani, ci sono stati solo 7 falsi allarmi. I ricercatori hanno anche sviluppato un logaritmo che determina la posizione del tumore con un’efficacia dell’83 percento.
Len Lichtenfeld, dell’ American Cancer Society invita comunque alla cautela: questo genere di test può condurre a nuovi tipi di problemi, come un numero eccessivo di falsi allarmi o l’accanimento terapeutico su tumori non particolarmente dannosi.
(lo)