I record di velocità dell’uomo potrebbero presto passare in secondo piano.
di Matteo Ovi
Pochi giorni fa una NIO EP9 – vettura elettrica sviluppata dalla startup cinese NextEv – ha girato il Circuit of the Americas di Austin, Texas, in 2 minuti e 40,33 secondi. Fin qui, nulla di che. A distinguere questo risultato dagli altri è il fatto che, durante il giro, la vettura non aveva un pilota umano a bordo; a guidarla è stato un sistema di guida autonoma che, nella sua corsa attorno al tracciato, ha toccato i 257 km/h. Questo è un risultato notevole.
La società si è aggiudicata il record per l’automobile elettrica a guida autonoma più veloce al mondo. Con un pilota umano al volante, la stessa vettura ha segnato un tempo di 2 minuti ed 11,3 secondi ed ha raggiunto una velocità massima rilevata di 270 km/h. Con i suoi 1.342 cavalli, stando alle dichiarazioni della società, la vettura dovrebbe raggiungere i
310 km/h. Cifre da capogiro per una vettura elettrica con tanto di sistema di guida autonoma.
NextEv non è estranea ai test su famosi tracciati e al mondo delle corse in generale. D’altronde è stata una delle prime finanziatrici della Formula E. Il giro sul tracciato di Austin è poco più di una trovata pubblicitaria, e il record potrebbe presto passare a un’altra casa automobilistica intenta a sviluppare sistemi di guida autonoma.
Considerato il recente lancio di una categoria dedicata interamente alle corse per automobili a guida autonoma, chissà che altre società non decidano di cogliere l’opportunità di segnare nuovi record in un settore ancora in fase di sviluppo.
Nel frattempo, in vista dell’inaugurazione della divisione USA di NExtEv, fissata per il mese prossimo, possiamo aspettarci di ricevere nuove informazioni dalla CEO statunitense Padmasree Warrior.