La Proposition 22 della California è stata la proposta più significativa come valore generale, ma anche nel resto del paese sono stati approvati alcuni importanti cambiamenti.
di Abby Ohlheiser, Eiuleen Guo e Karen Hao
Mentre le elezioni presidenziali sono ancora in bilico, sono state proposte diverse iniziative di voto con ampie implicazioni sul modo in cui utilizziamo la tecnologia che, se approvate, possono creare, modificare o abrogare le leggi statali esistenti. In totale, ci sono state 129 iniziative elettorali in tutto il paese in queste elezioni presidenziali, comprese molte relative alla tassazione e alla legalizzazione della droga.
Di seguito viene elencato un riepilogo in via di aggiornamento di alcune delle iniziative in ambito tecnologico con ampie implicazioni in campo nazionale e il loro significato per i consumatori, le aziende e la difesa della privacy.
California: i gig worker non diventeranno dipendenti
La Proposition 22 è stata approvata con larga maggioranza dagli elettori della California, il che significa che i gig worker di Lyft, Uber e Doordash non diventeranno dipendenti di quelle aziende, ma rimarranno appaltatori indipendenti. Il risultato ribalta l’AB-5, approvato lo scorso anno, che avrebbe dato ai gig workers le stesse protezioni degli altri lavoratori, come il salario minimo, i benefici e la compensazione.
La proposta include anche una disposizione secondo la quale è richiesta la maggioranza di 7/8 al senato della California per modificarla, rendendo molto difficile qualsiasi cambiamento. Come ha recentemente notato Mary-Beth Moylan, professoressa di diritto presso la McGeorge School of Law di Sacramento, è più comune che le iniziative di scrutinio richiedano un 3/4 della maggioranza per essere approvata, piuttosto che i 7/8.
Un consorzio di aziende tecnologiche tra cui Uber, Lyft e Postmates, ha speso più di 200 milioni di dollari per sostenerlo, di gran lunga l’investimento più cospicuo per appoggiare una qualsiasi proposta in California. Il loro enorme vantaggio finanziario è stato amplificato dal loro accesso alla pubblicità sulle app, inclusa la messaggistica che suggeriva che il “Sì al 22” avrebbe protetto i lavoratori. Al contrario, l’opposizione, guidata dai sindacati, ha raccolto poco meno di 20 milioni di dollari. Lo squilibrio di spesa giustifica il risultato e indica quale sarà lo scenario dei futuri scontri tra aziende tecnologiche e consumatori.
California: ampliate le tutele della privacy per i consumatori
È stata approvata anche la “Legge sulle informazioni personali dei consumatori e iniziativa per le agenzie”, nota anche come Proposition 24, che aggiunge ulteriori protezioni per la privacy dei consumatori. La proposta richiede la creazione di una nuova agenzia di applicazione delle leggi statali sulla privacy, ampliando i tipi di informazioni che i consumatori possono scegliere di non condividere con gli inserzionisti e spostando la disposizione statale “non vendere” su “non vendere e condividere”.
La misura era in realtà un po ‘controversa tra i gruppi per i diritti alla privacy, come abbiamo spiegato in un recente articolo: “I consumatori dovrebbero ancora optare per le protezioni, invece di rinunciare, e le aziende sarebbero autorizzate a far pagare di più per beni e servizi per compensare le entrate perse non riuscendo a vendere i dati. Ciò potrebbe rendere più difficile per i gruppi a basso reddito e altri gruppi emarginati esercitare i propri diritti alla privacy “.
Massachusetts: una legge sul “diritto alla riparazione” per i veicoli
Gli elettori del Massachusetts hanno risposto in modo schiacciante sì alla domanda 1:”Modificare la legge sul diritto alla riparazione”, che darà ai proprietari di auto e ai meccanici indipendenti un maggiore accesso ai dati wireless dei veicoli. Una legge simile, approvata in Massachusetts nel 2013, richiedeva la condivisione dei dati diagnostici con meccanici indipendenti, ma non copriva i dati wireless, che sono diventati più comuni nei sette anni successivi.
Questa proposta di legge mirava a colmare questa lacuna. Il suo passaggio è un duro colpo per le case automobilistiche che hanno fatto pressioni per un no, sostenendo che questo cambiamento non avrebbe dato loro abbastanza tempo per proteggere i sistemi di sicurezza delle auto dagli hacker.
La legge si applicherà alle auto prodotte dal 2022 in poi, ed è probabile che non interesserà solo il Massachusetts. Le aziende automobilistiche, come quelle di prodotti di consumo, tendono a soddisfare i più elevati standard normativi stabiliti dagli stati.
Michigan : i dati elettronici sono protetti da ricerche irragionevoli
La Proposition 22 del Michigan, che richiede un mandato di perquisizione per elettronica, dati e comunicazioni, passerà con ampi margini. Diversi stati hanno già approvato una legislazione simile per la protezione dei dati elettronici, tra cui il Missouri e il New Hampshire.
California: i tribunali torneranno alla cauzione in contanti sulla valutazione del rischio
La Proposition 25 della California, che avrebbe confermato l’SB10, un disegno di legge che ha sostituito il sistema di cauzione in contanti con strumenti di valutazione del rischio criminale, non è stata approvata con un margine di oltre 10 punti percentuali. Il rifiuto è lo specchio di un dibattito molto controverso e perenne sulla riforma della giustizia penale che è in corso in tutto il paese.
La domanda è se gli algoritmi di valutazione del rischio siano un metodo più giusto rispetto alla cauzione in contanti per decidere quali imputati dovrebbero essere tenuti in prigione prima del processo. La cauzione in contanti, che richiede agli imputati di pagare una somma di denaro stabilita da un giudice per essere rilasciati, ha dimostrato di discriminare le persone a basso reddito. Gli algoritmi di valutazione del rischio, al contrario, utilizzano dati storici per prevedere la probabilità che un imputato compia nuovi reati durante il periodo precedente il processo e decidono se tenerlo in prigione o rilasciarlo in base a tale probabilità.
Mentre alcuni sostengono che ciò offra un’alternativa più “oggettiva” alla cauzione in contanti, tuttavia, la ricerca ha dimostrato che tali algoritmi possono essere discriminatori, sia contro le persone a basso reddito sia nei confronti dei neri che sono rappresentati in modo sproporzionato nella popolazione incarcerata. È anche difficile per un imputato o un avvocato contestare queste decisioni.
L’SB10, originariamente approvato nel 2018 ed entrato in vigore nel 2019, ha reso la California il primo stato ad abolire la cauzione in contanti a favore delle valutazioni del rischio. La decisione ha generato forti polemiche, portando all’introduzione della Prop 25 nel voto di quest’anno. Un no alla proposta 25 ora abroga il disegno di legge, inviando un segnale interessante alle giurisdizioni di tutto il paese: la cauzione in contanti può ancora essere un sistema discriminatorio, ma sostituirlo con un algoritmo altrettanto parziale non è la risposta.
Foto: Una foto dell’8 maggio del 2019 dei lavoratori di Uber e Lyft in sciopero vicino all’aeroporto internazionale LAX di Los Angeles, in California. AP