La più grande società di trasporti on demand è convinta che vorrete battere il traffico utilizzando le sue biciclette. Alcune città, però, potrebbero opporsi all’idea di vedere le proprie strade riempirsi di biciclette.
di Jamie Condliffe
Uber investe nel bike sharing per combattere il traffico automobilistico
La più grande società di trasporti on demand è convinta che vorrete battere il traffico utilizzando le sue biciclette. Alcune città, però, potrebbero opporsi all’idea di vedere le proprie strade riempirsi di biciclette.
Di Jamie Condliffe
Uber ha acquisito Jump Bikes, società che noleggia bici elettriche rosse che possono essere utilizzate e lasciate ovunque nelle città di Washington e San Francisco al prezzo di $2 ogni 30 minuti.
Uber si dice “determinata a mettere insieme molteplici modalità di trasporto” per permettere ai suoi clienti di “scegliere la soluzione più rapida o economica” per spostarsi. Una bicicletta può certamente battere un’automobile incastrata nel traffico durante l’ora di punta; la scelta rappresenta anche una manovra pubblicitaria ecosostenibile.
Nonostante i buoni propositi, questa strategia potrebbe anche compromettere una parte delle tratte più brevi che la società potrebbe offrire di percorrere via auto. È un mercato affollato, con diverse società rivali e progetti civici già attivi in molte città. Alcune città sono persino sommerse da biciclette abbandonate, per cui Uber potrebbe scontrarsi con una certa resistenza all’idea di introdurne ancora – soprattutto se si considera l’abitudine della società di violare le regole.
(MO)