Mentre il resto del mondo si ostina a distribuire veicoli a combustione interna, il Giappone guarda avanti con l’idrogeno.
di Matteo Ovi
Il Bureau of Transportation del governo metropolitano di Tokyo ha ricevuto da Toyota i primi autobus FC a celle combustibili. Cresce così la distribuzione di vetture a idrogeno nel Paese del Sol Levante.
I mezzi entreranno in servizio entro la fine del mese di marzo e dovrebbero presto essere accompagnati da una seconda consegna. L’obiettivo è realizzare una flotta di 100 veicoli entro le Olimpiadi di Tokyo nel 2020.
La tecnologia TFCS è la stessa montata dalla Toyota Mirai e dispone di 10 serbatoi ad alta pressione per una capacità complessiva di 600 litri di idrogeno a 700 bar di pressione. La potenza sprigionata dai motori elettrici raggiunge i 226 kW per 670 Nm di coppia.
Oltre alla loro funzione primaria di trasporto, in caso di disastro naturale, gli autobus possono essere adibiti a batteria di emergenza attraverso un sistema di alimentazione a capacità elevata in grado di erogare fino a 9 kW di potenza per un’autonomia totale di 235 kWh.
Come per le vetture ibride, Toyota continua ad anticipare la distribuzione di nuove tecnologie per i trasporti. Oltre alla Mirai e agli autobus FC, la società è impegnata nello sviluppo di carrelli elevatori e impianti a celle combustibili per abitazioni.
(MO)