Seguici
Iscriviti alla nostra newsletter

    Test a domicilio per il coronavirus

    Secondo il “Seattle Times”, gli abitanti della più grande città dello stato di Washington che temono il contagio avranno presto una risposta grazie a un piano finanziato dalla Gates Foundation per distribuire tamponi nasali.

    di Antonio Regalado

    Le persone saranno in grado di utilizzare i kit a casa, inviando i tamponi per l’analisi. I risultati sarebbero disponibili in 48 ore e verranno comunicati ai funzionari sanitari. Ci sarà anche un portale online per fornire contatti di tracciamento delle informazioni. Secondo il quotidiano di Seattle, l’approccio domestico è stato già sperimentato dal Seattle Flu Study, anch’esso finanziato da Bill Gates, che due anni fa ha iniziato a monitorare la diffusione dell’influenza con analoghi kit di tamponi.

    Finora, le persone che hanno il virus – o temono di averlo contratto – hanno avuto problemi a sottoporsi al test, a causa della carenza di kit di test statali e criteri ristretti per chi può farli.

    Non c’è ancora una data per il lancio del programma, ma Scott Dowell, che dirige il team che si occupa del coronavirus presso la Bill and Melinda Gates Foundation, afferma che il gruppo sta lavorando per rendere operativi software e questionari.

    “Anche se c’è molto da lavorare, questo piano ha un enorme potenziale per invertire la tendenza dell’epidemia”, ha detto Dowell al “Seattle Times”. La fondazione la scorsa settimana ha investito 5 milioni di dollari per sostenere le organizzazioni sanitarie nella zona di Seattle.

    Seattle sembra avere il più grande focolaio di casi di coronavirus negli Stati Uniti, con oltre 70 finora. È probabile che il numero reale sia più alto e che alla fine si possa arrivare a migliaia. La scorsa settimana l’Università di Washington ha chiesto agli studenti di frequentare le lezioni online e i principali eventi in città, come il Comic Con, sono stati cancellati o rinviati.

    Gates ha lanciato avvertimenti da anni su una pandemia imminente, a volte indicata come “Malattia X”. L’avvento del coronavirus metterà alla prova la validità delle politiche di finanziamento dei vaccini e le infrastrutture di sanità pubblica.

    (rp)

    Related Posts
    Total
    0
    Share