L’isola potrebbe rinascere come banco dimostrativo di nuove tecnologie per l’energia solare.
di Matteo Ovi
Elon Musk ha pubblicato su Twitter un aggiornamento sul lavoro che Tesla sta portando avanti a Porto Rico per allestire gli impianti necessari a far ripartire la corrente dopo la devastazione dell’uragano Maria.
Per accelerare gli interventi a sostegno di porto Rico, Tesla ha posticipato la presentazione del suo camion elettrico a novembre e spedito subito le prime unità Powerall disponibili, mentre Musk ha personalmente donato $250.000 per gli aiuti all’isola.
L’operazione è il risultato dell’offerta lanciata da Musk poche settimane fa e prontamente accolta dal governatore dell’isola, Ricardo Rossello.
Stando alle prime immagini condivide sui social, la società starebbe facendo buoni progressi con un impianto di produzione e stoccaggio dell’energia.
Questo primo impianto alimenterà l’Ospedale del Niño grazie a una combinazione di pannelli solari e batterie Powerpack per l’accumulo di corrente in eccesso. Secondo il post di Tesla, questo sarebbe solamente “il primo di tanti progetti analoghi in fase di realizzazione”. Rossello e il Chief Innovation Officer di Porto Rico hanno proposto di trasformare il territorio in un progetto ammiraglio che permetta di dimostrare quanto può essere fatto con le tecnologie Tesla per il solare.
Per accelerare gli interventi a sostegno di porto Rico, Tesla ha posticipato la presentazione del suo camion elettrico a novembre e spedito subito le prime unità Powerall disponibili, mentre Musk ha personalmente donato $250.000 per gli aiuti all’isola.