Una nuova ricerca mostra che non abbiamo bisogno di nuove strade per ridurre il traffico nelle aree metropolitane, quanto di pedaggi creativi. Secondo Kara Kockelman, ingegnere civile all’Università del Texas, ad Austin, i risultati, indicati nella figura a pagina XX, mostrano come la velocità del traffico sulla rete di autostrade intorno a Dallas e Fort Worth, in Texas, migliorerebbe grazie al credit-based congestion pricing (un meccanismo per stabilire il prezzo della congestione sulla base del credito). I veicoli verrebbero monitorati con sistemi d’identificazione a radiofrequenza o tecnologie GPS, che registrerebbero dove e quando essi vengano utilizzati. I guidatori avrebbero a disposizione ogni mese un ammontare fisso di credito, che «spenderebbero» tramite un sistema di pedaggi basati sulle percorrenze e i luoghi di transito. I pedaggi si aggirerebbero sui 20 centesimi di dollaro per miglio, nel caso di zone soggette a ingorghi nelle ore di punta, ma i guidatori inizierebbero a pagare denaro reale solo al momento dell’esaurimento del credito iniziale. Il vantaggio? Il traffico scorrerebbe più veloce di 25 miglia orarie durante le ore di punta. O almeno questo è quanto mostra il modello computerizzato della Kochelman, dopo aver analizzato fattori come le frequenze negli spostamenti e quanto i guidatori valutino il possibile risparmio di tempo. L’idea è ancora in fase di studio, la sua realizzazione, comunque, richiederebbe anni e la soluzione di una serie di preoccupazioni riguardo alla privacy.
Related Posts
Enel X e IVECO alleati per dare vita ad una rete di veicoli commerciali elettrici in tutta Europa
L’intesa tra la business line globale di Enel e il marchio di Iveco Group dà vita a una…
Aprile 25, 2022
Le bionenergie sono l’essenza del futuro
Producono energia a impatto zero. Riducono le emissioni di gas serra. Biogas e biometano sono la spina dorsale…
Aprile 15, 2022
Elettricità pulita? Si può, usando la plastica al posto del litio
Le nuove batterie con polimeri elettricamente conduttivi sembrano offrire un’alternativa valida per espandere lo storage dell’energia rinnovabile e…
Aprile 14, 2022
L’UE finanza la produzione di pannelli solari in Sicilia con Enel Green Power
La 3Sun di Enel Green Power, a Catania, si prepara a diventare la più grande fabbrica europea per…
Aprile 11, 2022