La sfida per il dominio dell’internet satellitare si sta animando. SpaceX ha spedito nello spazio i primi 60 satelliti della sua costellazione internet, Starlink.
di Erin Winick
I dettagli: Il razzo Falcon 9 è decollato da Cape Canaveral giovedì sera alle 22:30 EST, portando in orbita con sé un carico di 60 satelliti del peso di 227 kg l’uno. Il video del lancio è stato caricato su YouTube.
Il retroscena: SpaceX è una delle tante società intente nel posizionare una rete globale a banda larga nell’orbita terrestre bassa (LEO). La società intende accelerare il processo per arrivare a lanciare i quasi 12.000 satelliti previsti per la sua costellazione. Per il momento, ciascun lancio continuerà a trasportare 60 satelliti con l’obiettivo di posizionare dalle 1.000 alle 2.000 unità l’anno; cifre che stanno sollecitando non pochi timori riguardo il rischio di riempire l’orbita terrestre (vedi “Why satellite mega-constellations are a threat to the future of space”).
La prima di tante: Altre organizzazioni, fra qui OneWeb, Amazon, Telesat e LeoSat, stanno cercando di utilizzare un gran numero di satelliti LEO a bassa capacità per allestire connessioni a banda larga in giro per il mondo. Ciascuna società ricorrerà a centinaia o migliaia di satelliti per garantire un collegamento internet persino alle regioni più remote del pianeta. Dall’inizio dell’anno, OneWeb ha già lanciato centinaia di satelliti con questo preciso obiettivo.
(MO)