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    Skolkovo Innovation Center: Il cluster scientifico di Mosca

    Un complesso all’avanguardia da tutti i punti di vista, progettato per favorire la scienza e le aziende ad alta tecnologia.

    di Alessandro Ovi

    Anche se storicamente la Russia ha avuto grandi successi nello sviluppo della scienza e della tecnologia, la mancanza di spirito imprenditoriale ha portato all’intervento del governo per promuovere la proliferazione delle aziende basate su brevetti russi con respiro globale.

    Questa iniziativa ha fin dal suo inizio il compito non solo di sviluppare tecnologia e start-up, ma anche di promuoverne la presenza sul mercato. Quando aziende o individui diventano “residenti” della città, i progetti proposti ricevono assistenza finanziaria.

    La nascita di Skolkovo è stata annunciata il 12 novembre 2009, dall’allora presidente russo Dmitry Medvedev. Il complesso è stato co-presieduto dal miliardario russo Viktor Vekselberg e dall’ex CEO di Intel, Craig Barrett.

    Nell’aprile 2010 il presidente russo Dmitry Medvedev ha dato mandato al governo di elaborare norme giuridiche, amministrative, fiscali e doganali specifiche per Skolkovo.

    Gli elementi principali della città sono l’Università e il Technopark. La città è dotata anche di un centro congressi, edifici per uffici, laboratori, centri fitness e negozi. Un efficiente sistema di trasporto ferroviario ed un layout ottimizzato logisticamente permettono ai pendolari di raggiungere il centro di Mosca in 40 minuti. L’area coperta è di circa 400 ettari con una popolazione permanente di 21mila persone. I dipendenti, tra i pendolari da Mosca e dalle regioni circostanti, sono circa 31mila. Nuovi collegamenti stradali e ferroviari sono stati aperti o sono in costruzione, incluso quello per l’aeroporto internazionale di Vnukovo.

    Skolkovo è una città ad alta efficienza energetica, con emissioni minime o pari a zero di sostanze dannose per l’ambiente, che garantisce il riciclo totale dei rifiuti urbani e domestici. Almeno il 50 per cento dell’energia consumata dalla città proviene da fonti rinnovabili. Il sistema idrico consuma assai meno acqua rispetto agli standard russi, senza compromettere comfort o igiene. L’uso di veicoli con motori a combustione interna è vietato in città.

    Nel maggio 2010, Dmitry Medvedev ha chiesto al governo russo di preparare leggi che regolassero anche le condizioni di lavoro a Skolkovo. I disegni di legge sono stati adottati dalla Duma nel settembre dello stesso anno e il 28 settembre 2010 il presidente della federazione russa ha firmato le leggi.
    Nell’agosto 2010 Medvedev ha fatto predisporre un disegno di legge per agevolare le politiche migratorie a Skolkovo allo scopo di attrarre esperti stranieri.

    La realizzazione di Shokolovo è stata finanziata principalmente dal bilancio federale russo per un valore complessivo di 2,5 miliardi di dollari.
    Skolkovo comprende sei cluster, specializzati in diverse aree, oltre al complesso universitario.

    Information Technologies: il cluster ha il compito di creare un modello di successo per la commercializzazione delle tecnologie IT in Russia; oltre 100 aziende hanno aderito al cluster.

    Energy Efficient Technologies: il cluster si propone d’introdurre tecnologie innovative per la riduzione del consumo di energia, nelle industrie, nelle abitazioni e nelle infrastrutture comunali; vi hanno aderito oltre 80 aziende.

    Tecnologie nucleari: lo sviluppo di tecnologie nucleari è un mezzo per diventare leader nell’innovazione e mantenere la competitività dell’industria della difesa.

    Tecnologie biomediche: l’obiettivo strategico di questo cluster è quello di creare un ecosistema per l’innovazione biomedica. Più di 90 aziende vi hanno aderito.

    Tecnologie e telecomunicazioni per lo spazio: il raggio delle attività è ampio, dal turismo spaziale ai sistemi di navigazione satellitare; le aziende aderenti hanno lo scopo di aumentare la loro quota di mercato in questo mercato globale.

    Electronics Technology Center: nel luglio 2012, IBM e cinque aziende leader dell’innovazione russe, la Fondazione Skolkovo, Rusnano, Rostelecom, RussianVenture e ITFY, hanno firmato un accordo di collaborazione per promuovere una cultura della ricerca applicata e la sua commercializzazione nel settore della microelettronica; l’accordo darà accesso alla proprietà intellettuale di IBM per la progettazione di chip; IBM fornirà inoltre le tecnologie di cloud computing allo scopo di formare un nuovo ambiente di progettazione virtuale per sviluppare nuovi dispositivi microelettronici; ETC si è concentrata inizialmente sulla progettazione microelettronica, per estendersi poi ad altri settori in cui il cloud computing sia in grado di supportare i progetti di collaborazione.

    Quanto alla Open University Skolkovo, non si tratta di un istituto universitario nel senso tipico del termine, ma di una fonte di potenziali master, dottorati e stage per le aziende partner nella Skolkovo University of Science and Tecnology (SIST).

    Al cuore della SIST sta un accordo col MIT che prevede, a fronte di un contributo di 300 milioni di dollari, il supporto organizzativo e scientifico per la progettazione dei programmi educativi e di ricerca, con una forte enfasi su innovazione e imprenditorialità.

    La valutazione del MIT sull’opportunità offerta dalla creazione di SIST, è stata condotta da un gruppo di suoi docenti che hanno lavorato a stretto contatto con l’allora provost Rafael Reif (e oggi Presidente del MIT). Questi docenti hanno concluso che l’accordo tra SIST e MIT avrebbe rafforzato l’immagine globale dello steso MIT, collegandolo con talenti di alto livello ed esponendone docenti, ricercatori e studenti alla sollecitazione di nuove idee e impostazioni mentali.

    La struttura organizzativa del SIST prevede centri multi-disciplinari e multi-istituzionali, in ciascuno dei quali docenti, ricercatori e studenti provenienti da una o più università russe, collaboreranno con docenti, ricercatori e studenti provenienti da una o più università estere.

    A onore della cronaca, è tuttavia necessario ricordare che dopo il ritorno di Vladimir Putin si sono addensate nubi sul progetto di Skolkovo.
    A partire dal 2010 l’allora presidente Medvedev aveva raccolto fondi dell’ordine di 500 milioni di dollari da società estere, come Intel, Microsoft, Siemens AG, Samsung Electronics. Aveva inoltre ricevuto da Cisco Systems un impegno di un miliardo di dollari per lo sviluppo di tecnologie elettroniche russe. Gli impegni finanziari di questo tipo si sono però affievoliti dopo il ritorno al Cremlino di Putin, culturalmente e politicamente contrario al progetto di Skolkovo. Per esempio, è stato sospeso un impegno di alcuni enti di ricerca russi a contribuire con 900 milioni di dollari al SIST, dopo l’arresto di dirigenti accusati di corruzione.

    Skolkovo ha tuttavia continuato a essere considerato importante dall’ambiente scientifico russo, toccando tutti i punti fondamentali dell’Innovazione. In particolare è stato sviluppato un concetto nuovo attorno alla parola chiave ‘Open Innovation’ .

    Nell’ottobre del 1917 la Russia ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione,
    lanciata nel‘Forum Open Innovations’ del 2017, tenutosi tra il 16 ed il 18 ottobre a Mosca, presso lo Skolkovo Technopark.
    Proprio in questa struttura, il 17,Ottobre il Gruppo ENEL ha aperto ufficialmente il suo nuovo Innovation Hub, che segue di pochi mesi l’apertura dell’Hub a San Francisco. Questo Hub è l’ultimo centro di una rete internazionale in continua espansione e che è stata creata da ENEL per attrarre menti di talento provenienti da tutto il mondo e collaborare a creare r creare l’innovazione necessaria per lo sviluppo dell’azienda.

    Il passaggio da operatori nei diversi settori di ricerca,‘semplici cluster’ a ‘Open Hubs of Innovation ha comportato un susseguirsi di collaborazioni aperte che, per il settore Biomedico, sono puntualmente riportate sul sito Biomedical Cluster – Skolkovo Community
    http://sk.ru/foundation/biomed/
    A queste si sono aggiunte iniziative aperte di cooperazione nella ricerca in laboratori congiunti di startup del settore biomedico e l’organizzazione di tour di startup dei paesi limitrofi come il Hazakhistan.

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