Si è trattato di un semplice “balzo” in aria di 150 metri, ma rappresenta un punto di svolta per l’obiettivo dell’azienda di raggiungere Marte.
di Neel V. Patel
L’evento: SpaceX ha lanciato con successo per la prima volta un prototipo del proprio veicolo Starship di nuova generazione, un importante passo avanti per la società che vuole inviare astronauti su Marte.
Martedì scorso, attorno alle 20:00 della costa orientale degli Stati Uniti, dal centro di Boca Chica, in Texas, SpaceX ha lanciato ad un’altezza di circa 150 metri il proprio prototipo di navicella spaziale. Balzato ”in aria, il veicolocosteggiato un po’ lateralmente per poi atterrare con successo su sei arti d’appoggio. L’intero volo è durato circa 45 secondi.
Con il nome SN5 uno solo dei potenti motori Raptor dell’azienda, questo prototipo è ben diverso dalla versione finale della Starship che SpaceX spera di costruire. Nella sua forma finale, l’astronave dovrebbe essere alta circa 12 metri e ampia 9, in grado di trasportare più di 100 tonnellate di merci e passeggeri verso destinazioni dello spazio profondo come la Luna e Marte grazie a sei motori Raptor. Sarà lanciata nello spazio grazie ad un razzo chiamato Super Heavy.
Meglio tardi che mai: quattro precedenti iterazioni del prototipo della Starship sono andate distrutte durante test a terra falliti. Questa è la prima volta che il prototipo della SpaceX non è andato a fuoco ed è riuscito a decollare. È anche la prima volta che l’azienda testa una versione a grandezza naturale del veicolo. Un prototipo più piccolo, chiamato Starhopper, ha raggiunto l’anno scorso un’altezza di quasi 150 metri.
Il prossimo passo: SN5 potrebbe volare di nuovo, ma la società ha già costruito un sesto prototipo che dovrebbe essere testato in condizioni più rigorose, possibilmente a un’altitudine superiore ai 150 metri. Il progetto Starship è già in ritardo. Il CEO dell’azienda Elon Musk aveva dichiarato di voler vedere l’astronave percorrere 20 chilometri già alla presentazione del progetto lo scorso settembre, e si aspettava che il veicolo potesse raggiungere l’orbita entro sei mesi. Nella pratica, le sue ambizioni sono rimaste insoddisfatte.
(lo)