Con la recente inaugurazione della nuova sede, Gencode esce alla luce del sole.
di Alessandro Ovi
Gencode nasce nel 2000 in uno scantinato.
Da allora progetta e produce macchine a getto di inchiostro per la codifica e la marcatura industriale che vengono utilizzate per la stampa dei prodotti e degli imballi nelle linee di produzione.
Con queste macchine si possono stampare testi, codici a barre, logo, immagini commerciali, date, scadenze, su praticamente ogni tipo di materiale.
Il nome richiama le parole Genoma (il patrimonio genetico di un organismo) e Code (codifica), per intendere che la codifica è parte del DNA aziendale.
Nel 2002, primi al mondo, viene progettata e costruita una stampante in alta definizione con altezza di stampa 70 mm, risoluzione 180 dpi e 510 punti di stampa per il settore del packaging secondario.
Nessuno aveva mai pensato di utilizzare una risoluzione così alta e una dimensione così grande nel settore del packaging.
Nonostante la non forte spinta commerciale, questa macchina ottiene subito un grosso successo tanto che dopo qualche anno viene “imitata” da altri costruttori del settore.
Sempre in quegli anni viene prodotta una stampante a Macro Carattere a da 7 a 17 punti con elettronica integrata, unica sul mercato per poter stampare fino a 3 righe di testo.
A fine 2007 inizia una collaborazione commerciale con un’importante azienda indiana che si trasforma ben presto in partnership e la produzione dei sistemi viene spostata in India per il mercato locale.
Nel 2008, viene introdotto per primi in questo settore l’uso dei touch screen.
Nel 2010 viene immesso sul mercato un sistema innovativo per la pulizia automatica delle stampanti con recupero dell’inchiostro. Da allora, grazie a questo sistema, l’inchiostro che normalmente veniva sprecato durante questa fase viene adesso filtrato e riutilizzato con un risparmio fino al 50%. Il successo di questo sistema spinge presto altri costruttori del settore ad “imitarlo”.
Da allora la gamma si è ampliata con stampanti a cartuccia e stampanti a colori.
Gencode è classificata come micro-azienda, con un fatturato di un milione di euro e 9 collaboratori, di cui 5 in part-time.
Nonostante le piccole dimensioni, le macchine da stampa che progetta e produce vengono esportate in tutto il mondo.
Il reparto ricerca e sviluppo assorbe il 50% dei collaboratori a testimonianza della volontà di migliorare continuamente i prodotti e di esplorare nuove idee.
Il know-how aziendale copre tutti gli aspetti del prodotto: progettazione meccanica e idraulica, hardware, software, design.
Gli utili degli ultimi anni sono stati totalmente reinvestiti nell’azienda e nel 2018, grazie alla nuova sede, l’azienda è finalmente uscita letteralmente “alla luce del sole”. Le ampie vetrate testimoniano questa voglia di luce.
L’innovazione continua, il voler immettere idee nuove anche in prodotti considerati maturi, progettazione e produzione interna, collaborazioni esterne volte ad aumentare il know-how aziendale, entusiasmo per il proprio lavoro, attenzione all’ambiente, forte legame col territorio, sono e saranno le linee guida di Gencode.