Da sempre gli astronomi hanno osservato strani lampi sulla superficie lunare, su cui si sono moltiplicate le ipotesi, ma oggi una nuova ricerca telescopica potrebbe fornire una risposta più attendibile.
di Erin Winick
I lampi sulla superficie della luna vengono avvistati più volte alla settimana. Da cosa derivano? Forse si tratta di meteore che brillano all’impatto? O forse si tratta del vento solare che reagisce con il suolo lunare? Potrebbero persino essere l’effetto di gas che vengono emessi durante i movimenti tettonici sulla luna e che riflettono la luce.
È tempo di dare una svolta al dibattito. Un gruppo di ricercatori guidato dal professor Hakan Kayal della tedesca Julius-Maximilians-Universität di Würzburg ha realizzato un nuovo telescopio in Spagna per studiare il fenomeno. Appena il suo software sarà attivo e funzionante, il telescopio rileverà e traccerà automaticamente i lampi.
Queste registrazioni e misurazioni saranno quindi confrontate con alcune effettuate dall’Agenzia Spaziale Europea. Il gruppo di ricercatori vuole determinare se questi lampi arrivino realmente dalla luna, o se si formino nella nostra atmosfera per l’azione di meteore e satelliti. C’è speranza che i risultati possano anche dare ulteriori suggerimenti sulle origini della luna.
Nella prospettiva di una rinnovata attenzione per la luna, Kayal afferma che questo è un progetto cruciale per comprendere le regioni dello spazio in cui gli uomini, con diverse motivazioni, sperano di operare e persino di vivere.
In altre parole, per comprare una casa, è necessario conoscere meglio il quartiere e la città in cui si vuole andare ad abitare.
(gv)