Eni e la Savannah Accelerated Development Authority valuteranno la fattibilità tecnico-economica di un impianto solare da 20 a 50MW nella Northern Savannah Ecological Zone nel nord del Ghana.
di Fonte Eni
Eni Ghana ha di recente siglato ad Accra un accordo di cooperazione con la Savannah Accelerated Development Authority (SADA) per la definizione di opportunità di sviluppo nell’ambito delle energie rinnovabili, e in particolare per valutare la fattibilità tecnico-economica di un impianto solare da 20 a 50MW nella Northern Savannah Ecological Zone (NSEZ), nel nord del Ghana.
Questo accordo è in linea con la strategia di business di lungo periodo di Eni, che mira ad integrare il business tradizionale con la generazione di energia da fonti rinnovabili, cogliendo tutte le possibili sinergie industriali, logistiche, contrattuali e commerciali.
La Savannah Accelerated Development Authority (SADA) è una società statale indipendente e autonoma che ha il mandato di creare le condizioni per lo sviluppo globale e a lungo termine della Northern Savannah Ecological Zone (NSEZ). Promuove lo sviluppo agricolo ed industriale per ridurre la povertà e colmare il gap tra il nord e il sud del Paese.
L’area di competenza di SADA è pari al 54,4% dell’area totale del Ghana e ha un grande potenziale in termini di energia solare. Eni è presente in Ghana dal 2009, dove opera attraverso la controllata Eni Ghana.
Eni Ghana è operatore della licenza di sviluppo Offshore Cape Three Points, e della licenza di esplorazione Cape Three Points Block 4.
(SA)