Inutile fermarsi a chiedere informazioni al benzinaio. Il vostro telefono si sta rapidamente trasformando in una guida esperta. Negli anni passati diverse aziende hanno promosso servizi che inviano informazioni sulla localizzazione allo schermo del telefonino e garantiscono un’interfaccia vocale che spiega quale direzione prendere con la macchina.
di Wade Roush
Nella maggior parte dei casi questi servizi richiedono la posizione a un ricevitore GPS indipendente interno al telefono. Un guidatore smarrito chiama il servizio che comprende la descrizione a voce della destinazione dell’utente, calcola un percorso basato sulle coordinate GPS e ritrasmette la direzione al telefono. Le nuove versioni eliminano il ricevitore GPS esterno: gpware, un’azienda di Menlo Park, in California, prevede di introdurre tra breve un apparecchio che include un ricevitore GPS e una tecnologia di telefono cellulare in un astuccio delle dimensioni di un PDA che può essere montato sul cruscotto della macchina.
Questi sistemi di ricerca della direzione sono un grande passo in avanti rispetto all’hardware di navigazione che si trova su alcune macchine, cha fa uso di mappe memorizzate su CD o DVD che hanno bisogno di essere cambiate quando si visita una nuova area. Inoltre, solo il 10 per cento dei nuovi veicoli venduti nel 2003 ha un simile sistema di «navigazione a bordo» incorporato, afferma Phil Magney, un autorevole esperto del Telematica Research Group, di Minnetonka, in Minnesota. Ciò lascia grande spazio per la «navigazione esterna»: i sistemi di telefonia cellulare.
La tecnologia più recente presenta numerosi vantaggi, sostiene Magney. «Ha costi minori in confronto ai sistemi in dotazione alla macchina. Si può portare dovunque, spostandola da una macchina all’altra» e fornisce dati probabilmente più aggiornati, egli conclude. Magney prevede che i servizi di navigazione esterni faranno incrementare il mercato Nordamericano di sistemi wireless per autovetture da 4 miliardi e 900 milioni di dollari a 18 miliardi di dollari nel 2010.
