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    Misure per ridurre la povertà

    La Banca mondiale ha emesso un secondo round di obbligazioni gestite con tecnologia blockchain.

    di Mike Orcutt

    L’interesse per la tecnologia blockchain della Banca mondiale non è rimasto un episodio isolato. Quasi un anno dopo aver emesso il prestito biennale, la banca di sviluppo globale gestita dal governo ha emesso un secondo round, portando il totale raccolto a 108 milioni di dollari.

    Le obbligazioni sono come prestiti che i governi e le grandi istituzioni finanziarie utilizzano per raccogliere fondi. I detentori di obbligazioni ricevono interessi fino a quando non arrivano a scadenza dopo un determinato periodo di tempo, quando l’emittente ripaga il loro debito. 

    La Banca mondiale emette obbligazioni che variano da 50 a 60 miliardi ogni anno per contribuire a finanziare progetti di sviluppo sostenibile nelle economie emergenti.

    Secondo quanto riferito da un comunicato stampa, la Banca Mondiale si è unita a Commonwealth Bank of Australia (CBA), RBC Capital Markets e TD Securities per gestire l’obbligazione, che sarà “creata, allocata, trasferita e gestita nel suo ciclo di vita” su una blockchain.

    Lo scorso agosto, la Banca mondiale ha collaborato con la CBA per raccogliere circa 80 milioni di dollari emettendo un’obbligazione di due anni che utilizza una versione privata del software blockchain di Ethereum. 

    Ora la piattaforma consentirà agli investitori di scambiare le obbligazioni su un mercato secondario e tali transazioni verranno registrate anche sulla blockchain. 

    Secondo la Banca Mondiale, questo è “il primo bond le cui emissioni e negoziazioni sono registrate utilizzando tecnologie di contabilità distribuita”.

    Molti esperimenti blockchain all’interno di grandi organizzazioni non hanno portato a risultati significativi. Ma un secondo round di obbligazioni blockchain significa che la Banca Mondiale ha fiducia in questo strumento. 

    Sophie Gilder, responsabile della blockchain e IA della CBA, ci crede e ha affermato con convinzione: “La CBA ha ora prove tangibili … che la tecnologia blockchain può offrire un nuovo livello di efficienza, trasparenza e capacità di gestione del rischio rispetto all’infrastruttura di mercato esistente”.

    Foto: La Banca Mondiale, a Wahington DC. Shiny Things / Flickr

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