Nel giro di cinque anni, il costo delle licenze per offrire i propri servizi di trasporto privato crescerà vertiginosamente.
di Matteo Ovi
Come riporta il Financial Times, i costi di licenza di Uber per operare nella città di Londra saliranno da £3.000 a £3 milioni. L’aumento è dovuto alla lotta da parte dei regolatori per i servizi di trasporto agli operatori privati.
Helen Chapman, direttrice generale del Taxi & Private Hire di Transport for London, l’ente responsabile dei trasporti pubblici di Londra, ha dichiarato che “negli ultimi anni si è assistito a una enorme crescita da parte dell’industria, per cui è giusto che i costi di licenza riflettano i costi delle normative e della loro applicazione”.
Stando a TfL, il numero di conducenti privati con licenza è cresciuto da 65.000 nel 2013-14 a oltre 116.000 oggi. I regolatori stimano che i costi di implementazione delle licenze nei prossimi cinque anni raggiungeranno i £30 milioni. Sotto la nuova normativa, il costo di una licenza di operazioni si baserà sulla dimensione della flotta di una società.
Uber è stata criticata più volte per aver incrementato il traffico stradale e l’inquinamento nelle città. Il provvedimento è stato pensato per agevolare le piccole e medie società di trasporti. I costi andranno dalle circa £2.000 per cinque anni di licenza validi su 10 vetture o meno, fino a £2.9 milioni per le società con flotte superiori alle 10.000 vetture (Uber dispone di 40.000 conducenti a Londra).
“La sicurezza dei londinesi è prioritaria per TfL, e le modifiche alle tariffe ci aiutano a finanziare l’attività di ufficiali addizionali il cui lavoro è fondamentale per la lotta alle attività illegali e pericolose”, ha commentato la Chapman.