I picchi di caldo di questa estate, legati strettamente ai cambiamenti climatici, fanno presagire un futuro costellato di seri rischi per la salute nei paesi più esposti..
di James Temple
Quest’anno, l’ondata di caldo ha battuto i record di temperature in tutto il mondo, dall’Iraq al Sud-Ovest americano. La situazione, inoltre, può solo peggiorare poiché il cambiamento climatico accelera. Secondo uno studio recente. entro la fine di questo secolo, il calore estremo potrebbero uccidere più o meno lo stesso numero di persone che soffrono di malattie infettive, tra cui HIV, malaria e febbre gialla.
Come sostenuto in una ricerca del Climate Impact Lab, un gruppo di economisti e ricercatori del clima in diverse università statunitensi, il caldo estremo ucciderà 73 persone ogni 100.000 entro il 2100, all’interno di uno scenario in cui le nazioni continuano a pompare alti livelli di emissioni di gas serra (noto come RCP8.5).
In alcune delle parti più calde e più povere del mondo, come il Bangladesh, il Pakistan e il Sudan, il tasso di mortalità potrebbe raggiungere o superare i 200 decessi ogni 100.000. Tuttavia, un numero crescente di esperti del clima sostiene che uno scenario così catastrofico, spesso preso in considerazione, è troppo pessimista, dato l’appiattimento delle emissioni globali.
Altre ipotesi meno inquietanti, in cui l’inquinamento da gas a effetto serra raggiunge il picco intorno al 2040 e inizia a cadere in seguito, i decessi aggiuntivi scenderebbero all’11 su 100.000. A seconda della popolazione al momento, ciò potrebbe essere stimato in circa un milione di morti in più.
La proiezione dei 73 decessi tiene conto degli investimenti in interventi sul clima che le nazioni più ricche probabilmente faranno in iniziative come l’aria condizionata e i centri di raffreddamento urbano, basati su modelli storici. Se un paese può permetterselo, questo tipo di interventi valgono il costo, riducendo il tasso di mortalità del 29 per cento e riducendo il contraccolpo negativo sul PIL interno. Ma molte nazioni povere ed esposte alle ondate di caldo, oltre a soffrire in modo sproporzionato a causa del peggioramento della situazione climatica, non avranno quel lusso.
I ricercatori hanno tratto le loro conclusioni analizzando i legami storici tra i record di temperatura e i dati di mortalità in dozzine di nazioni e facendo una previsione sui decessi futuri con sistemi di proiezioni climatiche su base regionale.
Immagine: Ashkan Forouzani / Unsplash
(rp)