Mike Pence, il vice presidente degli Stati Uniti, ha chiesto al Congresso di allocare $8 miliardi per finanziare la Space Force e sistemi di sicurezza spaziali nell’arco dei prossimi cinque anni.
di Erin Winick
La notizia: Il Segretario per la Difesa James Mattis e Pence hanno parlato al Pentagono del piano per l’implementazione della Space Force pianificata dal Dipartimento della Difesa. Sulle orme della retorica del presidente Donald Trump, Pence ha dichiarato che il gruppo sarà “separato ed eguale alle altre cinque branche dell’esercito”.
Perché? Pence ha citato la potenziale minaccia da parte di Cina e Russia per i satelliti americani come motivazione per creare sistemi di difesa idonei, dicendo che “la creazione della Space Force è una idea il cui tempo è giunto”.
I dettagli: Pence ha descritto quattro azioni principali per mettere in moto l’iniziativa:
– La creazione entro la fine dell’anno di un corpo di controllo unificato, denominato US Space Command, che possieda le risorse per difendere gli interessi del paese nello spazio.
– La formazione di un gruppo elitario di combattenti dello spazio denominato Space Operations Force. Il gruppo sarà composto da membri di altre forze dell’esercito per “fornire esperienza con lo spazio in tempi di crisi”.
– La fondazione di una Space Development Agency per creare rapidamente nuove tecnologie per la difesa dello spazio.
– La definizione di una chiara catena di responsabilità in corrispondenza con la creazione di una nuova branca dell’esercito entro il 2020. Una posizione civile, quella dell’assistente segretario della difesa dello spazio, verrà creata per favorire la nascita della Space Force.
La realtà dei fatti: Potete scordarvi di assistere alla lotta fra esseri umani nello spazio; la proposta è incentrata sulla creazione di un gruppo di terra che si occuperà della protezione dei satelliti americani. La decisione finale, però, spetterà al Congresso, che dovrà approvarne il piano per la fondazione di questa nuova branca dell’esercito e lo stanziamento dei fondi necessari per farlo.
(MO)
