L’insaziabile desiderio del paese di sviluppare il proprio hardware si estende naturalmente al mondo della guida autonoma.
di Jamie Condliffe
La Cina non sta certo nascondendo il desiderio di sviluppare e produrre personalmente enormi quantità di chip. Si sta già preparando a produrre i processori che alimenteranno l’imminente ondata di hardware per intelligenze artificiali.
Bloomberg riporta che le società domestiche dovrebbero anche produrre i chip che fungeranno da cervello per le automobili a guida autonoma del paese. Startup quali Horizon Robotics, fondata dall’ex direttore dell’Institute of Deep Learning di Baidu, stanno gareggiando per sviluppare dispositivi a basso costo che siano in grado di elaborare i dati raccolti dai sensori montati a bordo di queste vetture.
Nel frattempo, i giganti tech della Cina continuano a sviluppare inarrestabili i loro prototipi. Se consideriamo che il paese conta oltre 300 milioni di vetture, è in gioco una importante fetta del mercato per i chip delle automobili a guida autonoma; secondo Gartner, questo mercato dovrebbe raggiungere i $5 miliardi di valore. Se le ambizioni del paese dovessero estendersi ad altri mercati, le società cinesi potrebbero presto dare del filo da torcere a rivali occidentali quali MobilEye, Nvidia, e Intel.