Stando a uno studio di Deloitte, il paese avrebbe investito decine di miliardi di dollari in più rispetto agli Stati Uniti nelle infrastrutture che supporteranno la prossima generazione di reti cellulari.
di Elizabeth Woyke
A cosa serve: La 5G prenderà il posto delle attuali reti 4G e comincerà a diffondersi in alcune aree ristrette del mondo entro la fine dell’anno. Siccome la 5G utilizza frequenze differenti rispetto alla 4G, si prevede un aumento di capacità, velocità superiori e tempi di risposta più rapidi per qualunque applicazione, alle vetture a guida autonoma alle cuffie per la realtà virtuale e gli smartphone.
Uno sguardo in avanti: I paesi che riusciranno a implementare la tecnologia 5G per primi godranno inizialmente di vantaggi nella creazione e vendita della vasta gamma di prodotti e servizi tecnologici che ne deriveranno. Questa è una delle ragioni principali per cui l’Amministrazione Trump considera il suo sviluppo una priorità nazionale. Attualmente, la Cina è in testa alla corsa, con 350.000 siti 5G contro gli appena 30.000 negli Stati Uniti.
Nessun paese ha ancora implementato la rete 5G per uso pubblico. Deloitte ritiene che gli Stati Uniti potrebbero recuperare terreno semplificando i requisiti per le attrezzature 5G e incoraggiando gli operatori mobile a collaborare fra loro.
(MO)
