Non sarà l’ennesimo record a lasciare sorpresi, ma l’arrivo della prossima generazione di automobili elettriche cinesi.
di Matteo Ovi
“Nell’ottobre 2016 abbiamo raggiunto un importante traguardo sul circuito del Nürburgring Nordschleife a bordo della nostra NIO EP9. Completando un giro dell’Inferno Verde in 7 minuti e 5.12 secondi, abbiamo stabilito il record per la vettura elettrica più veloce al mondo. Il nuovo record della EP9 è ora 19.22 secondi più veloce. Si tratta di un risultato favoloso per NIO, e sono veramente fiero del nostro team e del nostro risultato”, ha detto venerdì scorso Gerry Hughes, Head of Performance Program & FE Team Principal della cinese NIO.
La EP9, una supercar elettrica da quasi $1.5 milioni, non è certamente un’auto per tutti; il suo ultimo record non è neppure così importante, se consideriamo che la vettura utilizzata per stabilirlo è stata modificata appositamente per l’occasione e che il record precedente appartiene a una Lamborghini Huracan Performante.
Guardando alla serie di record che la società si è impegnata a reclamare con questa vettura – incluso un importante risultato per la guida autonoma – è chiaro che si tratti più di una macchina da esibizione. Lo stesso Padmasree Warrior, CEO della divisione USA di NIO, lo ha ammesso dichiarando che “Come società, NIO è nata per superare i limiti. Stabilire e infrangere nuovi record con la nostra EP9 ha la sola funzione di dimostrare al mondo che possediamo l’esperienza tecnica necessaria per competere nel mercato automobilistico globale. La nostra visione è superare tutte le case automobilistiche di nuova generazione producendo le automobili più intelligenti al mondo”.
Non sarà quindi la EP9 a destare la nostra attenzione, o almeno non per molto ancora. Lo scorso marzo, infatti la società ha annunciato l’intenzione di sviluppare automobili a guida autonoma per il mercato USA entro il 2020 e presentato la NIO “EVE”.
Il mese scorso, invece, ha svelato la NIO ES8, un SUV elettrico a 7 posti che verrà introdotto nel mercato cinese a entro la fine dell’anno.
A breve, dunque, non sarà più l’ennesimo record a lasciare sorpresi, ma l’arrivo della prossima generazione di automobili elettriche cinesi.