In occasione di un evento privato a Washington DC, Bezos ha rivelato i dettagli sul nuovo razzo, il motore e il lander lunare della società.
di Erin Winick
Dietro la porta numero uno… Jeff Bezos ha presentato Blue Moon, il lander lunare a cui la società ha lavorato per gli ultimi tre anni. Il lander sarà in grado di trasportare sulla luna un carico di 6,5 tonnellate. Un video rendering di quello che potrebbe essere l’atterraggio di Blue Moon è stato pubblicato da Blue Origin su YouTube.
Chi sale a bordo? La società ha annunciato un numero di clienti che voleranno a bordo di Blue Moon, fra cui Airbus, MIT, Johns Hopkins e Arizona State University.
Come ci arriveranno? Da New Glenn. Si tratta in assoluto del razzo più grande mai realizzato da Blue Origin. Le sue dimensioni permetteranno di ospitare al suo interno il lander Blue Moon. Il velivolo sarà meno suscettibile alle condizioni atmosferiche e potrà trasportare un equipaggio umano a partire dal suo primo volo. Simile al New Shepard, il razzo suborbitale della società, oltre che ai razzi di SpaceX, il primo stadio del nuovo razzo di Blue Origin potrà essere riutilizzato una volta rientrato a terra dalla missione. Il primo lancio è previsto per il 2021.
Il nuovo motore: Blue Origin ha anche annunciato il nuovo motore BE-7, con 10.000 libbre di spinta, il cui primo test a caldo verrà effettuato entro la fine dell’anno. Sarà questo motore a spingere il Blue Moon.
Una promessa ribadita: “Quest’anno trasporteremo uomini a bordo del New Shepard. Sarà una missione incredibilmente emozionante”, ha detto Bezos, ribadendo una promessa fatta in precedenza e consolidata con questa presentazione.
Si torna sulla Luna: Bezos ha ribadito la disponibilità di Blue Origin ad assistere la NASA nel suo piano per tornare sulla Luna entro il 2024. “È tempo di tornare sulla Luna. Stavolta per restarci”, ha detto.