Il Regno Unito lancia un chiaro allarme e parla di evoluzione nell’arte della guerra.
di Jamie Condliffe
In un raro esempio di esplicita accusa, il governo britannico sostiene che la Russia abbia orchestrato il massiccio attacco informatico del 2017.
La scorsa estate una nuova forma di attacco ransomware, denominato NotPetya e basato su un difetto di Windows trafugato dalla NSA, ha preso in ostaggio molti computer in giro per il mondo. L’Ucraina in particolare è stata duramente colpita, anche se gli effetti dell’attacco si sono sentiti in tutto il mondo – dal porto mercantile più grande dell’India alle strutture ospedaliere degli Stati Uniti.
Stando al Guardian, il ministro degli esteri per la sicurezza informatica del Regno Unito, Lord Ahmad, avrebbe detto che “il governo russo, più precisamente l’esercito russo, è responsabile del distruttivo attacco informatico NotPetya”.
Nel frattempo, il segretario per la difesa del Regno Unito Gavin Williamson dice che “siamo entrati in una nuova era dell’arte bellica, assistendo a un distruttivo e letale insieme di potenza militare convenzionale e attacchi informatici dolosi …Dobbiamo restare allerta e pronti a gestire queste aspre e crescenti minacce”.
(MO)