“Mind, Magic & Mischief”
di Alessandro Ovi
“Per ricordare una persona non è tanto importante un suo discorso, ma la impressione che ha lasciato”. Per descrivere l’impressione straordinaria lasciata dal 30° anniversario del Media Lab, nel grande auditorium gremito del MIT, non serve riferire per esteso le presentazioni e i dialoghi degli oltre 20 protagonisti della sua storia … Basta probabilmente riportare le “pillole di atmosfera” lasciate da alcune frasi per capire il clima che ha unito le diverse culture di questi “inventori del futuro”, messi assieme da Nicholas Negroponte.
Marvin Minsky: (1) Intelligenza Artificiale
• I modo migliore di cominciare un discorso è chiedere: Ci sono domande?
• Ho costruito partendo dalle intuizioni di migliaia di studenti.
• Non credete a nulla di quello che dico.
• L’intelligenza Artificiale… molto lenta negli ultimi 10-15 anni… Crescono le applicazioni, ma non la capiamo ancora.
• Grazie per sfidarci ogni giorno, grazie per l’insegnarci a pensare.
Rosalynd Picard (2) Affective Computing
• L’obiettivo è arrivare ai sentimenti umani attraverso le macchine..
• Integrare il computer nel corpo…
• Misuriamo e comunichiamo le emozioni.
• Leggere le espressioni del volto ..un passo per studiare l’autismo…
• Grande futuro per i computer indossabili (Wearable Computers, ma attenti all’acronimo WC: non buono!)
Jørgen Vig Knudstorp (CEO Lego Group “original Media Lab Sponsor”)
• Ricordando il contributo di Seymour Papert (3), e ora di Resnik (4), il profondo significato di insegnare col gioco…
• Da dove viene la creatività? Dall’ essere ludici nell’imparare e nel lavorare…
• Come “Corporation” abbiamo deciso di consorziarci con il Media Lab perché l’innovazione è come uno schiacciasassi: o sei sullo schiacciasassi, …o sulla strada.
Raphael Reif (4) Presidente MIT
• All’inizio c’era Jerome Wisner che abbandonata la sua carica, assecondò l’idea di Nicholas Negroponte e con lui fece nascere il Media Lab.
• Il suo entusiasmo per l’innovazione era pari alla malinconia e al disperato sforzo di porre fine alla corsa all’armamento nucleare. “Noi abbiamo la disperata necessità di rompere questa spirale di escalation prima che diventi totalmente incontrollabile”, diceva.
• Dobbiamo fare cose nuove non solo per giocare con loro, ma anche per capirle.
Mary Lou Jepson (5) Direttore di Oculus , Facebook.
• Non sappiamo come la mente lavori… ma lo sapremo di sicuro.
John Maeda (6) L’autore delle 10 regole della semplicità
• Bisogna creare un argomento solido per sviluppare la creatività nel mondo.
• Guai ad avere paura di fare. Diceva il suo maestro Bill Mitchell (7), “non aspettare, esplodi…fallo!”
• Tra le grandi risorse del periodo iniziale del Media Lab, ricordiamo Muriel Cooper (7) pioniere del ‘Digital Design’ Art Director’ di MIT Press in cui instillò lo stile Bauhaus.
Kofi Annan ex Segretario Generale delle Nazioni Unite. “Political sponsor di OLTPC
• La volontà politica e la tecnologia possono risolvere tutti i grandi problemi del mondo.
• Il Media Lab è aperto, non provoca “divide”.
• Formidabile lo sforzo continuo di insegnare con i computer dove non ci sono insegnanti. Più riusciamo a guardare indietro lontano, più avanti riusciremo a vedere.
Neri Oxman (8)
• La progettazione più avanzata prende il via dall’analisi della natura.
Joy Ito Direttore del Media Lab (9)
• Domani è quasi qui…
Nicholas Negroponte (10)
• Stiamo correndo un grande rischio di una separazione sempre più profonda tra chi ha e chi non ha… Bisogna affrontare e risolvere il problema dell’accesso alla connettività.
• Il mondo non è fatto solo di imprenditori e filantropi; ci sono anche i “Servitori dello Stato” e la “società civile” cui dobbiamo rivolgerci per portare l’innovazione alla base.
• Le nostre scuole non sono progettate per insegnare a risolvere i problemi…
• Non bisogna confondere l’educazione’ con un noioso insegnamento.
• Se volete fare qualcosa di impossibile, venite qui.
1. Marvin Minsky: Professore emerito del Media Lab, Fondameentali i suoi contributi alla robotica, alle tecnologie dell’insegnamento assistito dal computer, alla psicologia cognitiva, e autore dei libri “Breakthrough”, “The society of mind” e “The emotion machine”.
2. Rosalynd Picard: Direttore del gruppo del Media Lab, di “Affective Computing”. Fondatrice di Empatica, che crea sensori indossabili per sviuppare la misurazione e la comunicazione di emozioni.
3 Seymour Papert: Matematico, uno dei pionieri dell’intelligenza artificiale e dei modi in cui i computer possono cambiare l’insegnamento; tra i fondatori del Media Lab.
4 Raphael Reif: Presidente MIT. Promotore di Priorità dell’Istituto quali “Digital Learning, impegno nell’Ambiente e nelle Comunità.
5. Mary Lou Jepson: Direttore del Progett Oculus di Google, grande innovatrice nella elettroottica, e nei displays.. Nel recente passato ha guidato la progettazione della architettura e della manifattura dello OLTPC (One Lap Top Per Child), il computer da per la alfabetizzazione dei bambini in assenza di maestri.
6 John Maeda: Già Presidente delle Rhode Island School of Design e Professore al Media Lab; Advisor per Start Up tecnologiche di Kleiner Perkins Caufield & Byers, membro del Consiglio di Sorose Wieden-Kennedy. Nonche nell’Avisory di Google.
7. Bill Mitchell: Già preside della Facoltà di Architettura del MIT e per pochi anni Direttore del Media Lab.
8. Neri Oxman: Pluripremiata Designer Israeliana, Assistant Professor al Media Lab e fondatrice del “Mediated Matter Design Research Group”; il suo gruppo esplora in che modo la progettazione digitale e le tecnologie di fabbricazione possono mediare materia e ambiente e trasformare radicalmente il progetto e la costruzione di oggetti, edifici e sistemi.. Ma sempre va enfatizzata la relazione tra il costruito e l’ambiente ispirandosi alla natura.
9. Joy Ito: Attuale Direttore del Media Lab, Imprenditore, Venture Capitalist, Sostenitore della libertà di Internet e del diritto alla Privacy.
10. Nicholas Negroponte: Il fondatore, definito dal presidente Reif , ‘The Magician of Media Lab.