Il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha detto ai suoi dipendenti di non preoccuparsi delle risposte negative che i piani digitali della azienda hanno ricevuto dai responsabili politici perché la vera partita è in corso dietro le quinte.
di Mike Orcutt
Nei commenti trapelati da un incontro a luglio con i dipendenti di Facebook, pubblicato da “The Verge”, Zuckerberg ha assicurato loro che, nonostante la resistenza pubblica da parte dei politici, Facebook stava facendo progressi in incontri privati con le autorità di controllo.
Zuckerberg ha affermato che Libra è solo uno dei numerosi progetti che “toccano aspetti sociali molto importanti” e che il piano dell’azienda è di “cercare un confronto costruttivo” con gli enti preposti, più di quanto abbia fatto nel passato.
La finanza, in particolare, ha spiegato Zuckerberg, è uno “spazio fortemente regolamentato” e “ci aspettavamo che il processo sarebbe stato un percorso a ostacoli. Ci sono molte questioni importanti che devono essere affrontate, come la prevenzione del riciclaggio di denaro e dei possibili finanziamenti al terrorismo e la lista nera delle persone con cui i diversi governi affermano che non è possibile fare affari”.
David Marcus, a capo del progetto di valuta digitale, ha dovuto affrontare una schiera di legislatori scettici durante le due audizioni congressuali a luglio, che a parere di Zuckerberg hanno avuto toni troppo accesi.
“Il confronto privato” tra Facebook e gli enti di controllo è “meno teatrale e più sostanziale”, si sente dire nell’audio trapelato. “E le riunioni non vengono tenute pensando alle riprese video, ma per risolvere problemi concreti”.
Il discorso sembra plausibile. E’ risaputo che Facebook possiede una notevole capacità di pressione a Washington, che recentemente ha reso ancora più imponente con l’assunzione di nuovo personale che si occuperà esclusivamente di Libra.
Ma ha anche ragione sul fatto che potrebbe essere una lunga strada. Considerati tutti i problemi normativi che devono ancora essere risolti, non sarebbe una sorpresa se Libra non raggiungesse l’obiettivo del suo lancio nel 2020.
foto: Mark Zuckerberg al Russell Building, a Washington AP