Un nuovo strumento permette di tradurre in cifre quello che occorrerà perché ciascun paese si accorga del cambiamento climatico.
di Jamie Condliffe
La notizia: Nature riporta che un modello sviluppato presso l’Università di Oxford prevede quanto dovrà peggiorare il riscaldamento in parti differenti del pianeta prima che gli effetti del cambiamento climatico portino a conseguenze ovvie – come ondate di calore o alluvioni estreme.
I risultati: In gran parte di Africa, India e Sudamerica, il cambiamento climatico comincerà a farsi sentire quando le temperature globali medie saranno aumentate di 1.5 °C. Le regioni situate a latitudini medie, nel frattempo, non percepiranno lo stesso impatto prima che l’asticella del termometro sarà salita di 3 °C.
Perché conta: I primi paesi ad essere colpiti saranno quindi i più poveri – pertanto, quelli meno in grado di prepararsi all’impatto del cambiamento climatico. Il concetto non è nuovo, ma questa analisi offre un metodo per prevedere le regioni verso le quali occorrerebbe rivolgere attenzioni internazionali.
(MO)