BloombergNEF ha riferito che la cifra complessiva ha superato i 282 miliardi di dollari, in crescita dell’1 per cento rispetto al 2018, trainata da un’ondata di progetti eolici offshore al largo delle coste della Cina e dell’Europa.
di James Temple
Nel mondo si sono investiti oltre 138 miliardi di dollari in progetti eolici, in crescita del 6 per cento rispetto all’anno precedente, compresi quasi 30 miliardi di dollari per le aziende offshore. Nel frattempo, il mondo ha speso circa 131 miliardi di dollari in progetti per il solare, in calo del 3 per cento.
La Cina rimane il più grande investitore globale in energie rinnovabili, con una spesa di oltre 83 miliardi di dollari, che rimane comunque il livello più basso della nazione dal 2013. D’altra parte, gli Stati Uniti hanno raggiunto un nuovo record annuale, a quasi 56 miliardi di dollari, con un balzo nella seconda parte dell’anno per via della scadenza dei crediti d’imposta federale.
Gli ultimi mesi del 2019 hanno segnato un netto ribaltamento rispetto ai primi, quando gli investimenti in energia pulita sono precipitati del 14 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La Cina ha aperto la strada, aumentando gli investimenti di quasi il 40 per cento, anche se allo stesso tempo il paese ha ridotto il suo costoso programma di sovvenzioni per le energie rinnovabili.
Queste cifre non sono però ancora vicine al livello di investimento richiesto per ridurre le emissioni abbastanza velocemente da evitare il riscaldamento globale. Secondo una recente ricerca del Breakthrough Institute, lo sviluppo di un sistema energetico sufficiente a soddisfare la crescente domanda e prevenire i 2° C di riscaldamento richiederà sviluppi annuali di energia pulita fino a quintuplicarla entro il 2040.
Immagine: Turbine eoliche offshore. Nicholas Doherty / Unsplash
(rp)