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    Hyperloop One e Dubai Future Accelerators costruiranno il primo hyperloop per il trasporto merci

    Il primo sistema Hyperloop a entrare in servizio sarà dedicato al trasporto merci, per fortuna.

    di MIT Technology Review

    Come riassunto in un articolo di TechCrunch, nel mese di agosto Hyperloop One aveva lanciato chiari segnali che il suo sistema di trasporto ultrarapido sarebbe potuto sorgere presso il porto di Jebel Ali a Dubai. Il governo degli Emirati Arabi Uniti e il CEO di DP World, il sultano Ahmed Bin Sulayem, erano rimasti affascinati all’idea di realizzare un sistema Hyperloop per il trasporto delle merci che giungevano in porto.

    A settembre, in occasione del TechCrunch Disrupt, l’investitore Shervin Pishevar aveva dichiarato che “probabilmente il primo Hyperloop verrà realizzato oltreoceano”. Infine, il mese scorso, gli UAE (United Arab Emirates) hanno presentato la competizione “Build Earth Live”, dedicata allo sviluppo del sistema Hyperloop fra Dubai e Fujairah.

    L’ultimo aggiornamento offre ci regala qualche dettaglio ulteriore su come Hyperloop One intende portare avanti il progetto in stretta collaborazione con un nuovo acceleratore promosso dal governo. Probabilmente – e aggiungerei giustamente, considerati gli aspetti ancora irrisolti sul trasporto di passeggeri umani – il primo Hyperloop a entrare in servizio nel mondo sarà dedicato al trasporto di merci.

    Dubai Future Accelerators (DFA) è stata creata dagli UAE assieme ad altri sette enti governativi dedicati allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia nel paese. La DFA rientra nella Dubai Future Foundation ed è parte del Future Endowment Fund, un fondo da $275 milioni pensato per investire in tecnologie che determineranno il futuro dei principali settori industriali del paese, incluso quello dei trasporti.

    Seguirà un programma di 12 settimane che ha già raccolto 2.000 istanze presentate da 73 paesi. Meno dell’un percento di queste istanze verrà selezionata, stando alla DFA, ma oltre 30 società sono già state selezionate per partecipare al programma.

    Fra le società partecipanti, citiamo ad esempio Next (che offre una soluzione modulare per il trasporto di massa); ConsenSys (la società software che ha sviluppato il blockchain Ethereum e realizza strumenti per sviluppatori, applicazioni decentralizzate e soluzioni imprenditoriali); Construction Robotics (sviluppatrice di robot automatizzati per le costruzioni) e Honeywell, la società Fortune 100 che mira a sviluppare un nuovo sistema per l’assistenza sanitaria domestica.

    H.E. Mohammed Al Gergawi, Vice Presidente della Dubai Future Foundation, dice che l’obiettivo è “creare assieme le soluzioni alle sfide globali da condividere con tutto il mondo”. La società condividerà la sua sede con gli altri sette dipartimenti inaugurati dal governo degli Emirati Arabi Uniti.

    (MO)

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