L’ex segretario di stato degli Stati Uniti d’America, nonché un controverso gigante della politica estera statunitense, crede che tenere sotto controllo lo sviluppo di armamenti intelligenti sarà più difficile rispetto al controllo degli armamenti nucleari.
di Will Knight
Colpi di avvertimento: Durante un evento tenutosi al MIT, Kissinger ha avvertito i partecipanti che nuovi sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale comporteranno ogni genere di pericolo. In particolare, Kissinger teme che armamenti intelligenti possano risultare più difficili da controllare rispetto alle armi nucleari perché lo sviluppo di questa tecnologia verrà mantenuto segreto: “Con l’IA, l’ignoranza dell’altra parte rappresenta la migliore arma – condividere informazioni sarà molto più difficile”.
Un movimento per la pace: Kissinger non è il solo ad essere preoccupato per la corsa alle armi supportate da sistemi di intelligenza artificiale. Un notevole numero di accademici, ricercatori industriali e luminari della tecnologia hanno supportato una campagna per mettere al bando l’utilizzo di armi autonome. https://www.stopkillerrobots.org
L’affare degli armamenti: Il tema è problematico. Come scrive il ricercatore Paul Scharre nel libro “Army of None“, l’autonomia ha lentamente fatto il suo ingresso negli armamenti per decenni. Non è sempre facile delineare un confine per i sistemi autonomi, e la tecnologia esercita un’attrazione rilevante grazie alla promessa di rendere le armi più efficaci ed affidabili.
IA più sofisticate e uomini più semplici: Kissinger è da qualche tempo contrario alle IA. Dopo aver appreso di AlphaGo, ha pubblicato un articolo per Atlantic avvertendo che la tecnologia poteva alterare la natura della conoscenza e delle scoperte effettuate dall’essere umano al punto tale da nuocere all’umanità (vedi “How the Enlightenment Ends”).
“Padroneggiando certe competenze più rapidamente e definitivamente degli esseri umani, le IA potrebbero gradualmente ridurre la competenza umana e la condizione umana stessa riducendola in dati”, scriveva Kissinger. “Filosoficamente, intellettualmente – in ogni modo – la società umana non è pronta per l’ascesa dell’intelligenza artificiale”.
(MO)