I cattivi continuano a trovare nuovi metodi per sfruttare la tecnologia, e non c’è modo di fermarli.
di Jackie Snow
La notizia: Stando a quanto riportato da Defense One, agenti della FBI stavano preparandosi a compiere una retata in una città non precisata degli Stati Uniti quando sono stati circondati da droni che ne hanno interferito l’attività. Un agente avrebbe descritto come “impegnativa” la situazione.
I dettagli: Non solo i droni avrebbero interferito fisicamente con l’operazione, ma avrebbero persino ripreso e pubblicato su YouTube le immagini, permettendo ad altri membri della gang di controllare la situazione da remoto.
Perché conta: Dal trasporto di merce di contrabbando nelle prigioni in ordigni esplosivi volanti, i criminali continuano a trovare nuovi usi per i droni. L’esercito USA dispone della tecnologia capace di interferire i canali di comunicazione utilizzati dagli operatori dei droni, ma questa attrezzatura non è ancora stata messa alla prova in aree densamente abitate e coperte dai segnali delle torri cellulari. Una volta automatizzato il volo dei droni, peraltro, alcune tecniche di disturbo potrebbero persino risultare inefficaci. Forse è il caso di tornare ad addestrare aquile per dare la caccia ai droni.
(MO)
