Il team dietro Basis, “la criptovaluta con una banca centrale algoritmica”, ha annullato tutte le operazioni e restituirà i capitali raccolti dagli investitori.
di Mike Orcutt
I suoi fondatori l’avevano promossa come la prima “criptovaluta con una banca centrale algoritmica”; Ora il progetto è stato annullato e i fondi raccolti verranno restituiti agli investitori.
“Stabili” ma complessi: I cosiddetti stablecoin sono una forma di criptovaluta pensata per mantenere un prezzo stabile e scongiurare la volatilità che affligge la maggior parte delle criptovalute. Alcune iterazioni mantengono riserve di dollari reali per sostenere il valore della criptovaluta.
Basis sosteneva di aver sviluppato una nuova tipologia di token in grado di conservare il valore della valuta attraverso un elaborato sistema di incentivi a sostegno dell’acquisto e della vendita di due token addizionali, denominati “bond” e “share”. Questi due mercati separati avrebbero permesso di regolare la fornitura di Basis e garantirne la stabilità.
Il concept aveva raccolto $133 milioni da un diversi VC di rilievo, fra cui Andreessen Horowitz.
La decentralizzazione incontra la regolamentazione: “Sfortunatamente, la necessità di sottoporre il sistema alle regolamentazioni statunitensi per i titoli ha avuto un impatto seriamente negativo sulla nostra libertà di lanciare Basis”, hanno detto i fondatori della società. https://www.basis.io Gli avvocati hanno concluso che i token bond e share non sarebbero stati in grado di sfuggire allo status di titoli, per cui sarebbe stato necessario conservare una “lista bianca” dei trader attendibili e limitare il numero di partecipanti alle aste, con conseguenze deleterie per la stabilità di Basis.
Non è colpa delle criptovalute: Non è detto che Basis o altri progetti di stablecoin avrebbero mai funzionato correttamente. La situazione di Basis dimostra quanto la questione presenti sfide legali oltre che tecniche.
