La speranza è che Facebook affronti più seriamente il tema della sicurezza dei dati.
di Martin Giles
Stando a quanto riportato da Axios, diversi gruppi progressisti starebbero collaborando per mettere in piedi una campagna pubblicitaria rivolta alla Federal Trade Commission degli Stati Uniti e finalizzata allo smantellamento di Facebook.
Il messaggio: Le inserzioni conterranno un messaggio del tipo: “Mark Zuckerberg detiene un potere spaventoso. Dobbiamo riprendercelo”.
L’intervento: I gruppi, fra cui figurano Demand Progress e Open Markets Institute, chiedono che il social network venga costretto a separare Instagram, WhatsApp e Messenger affinché diventino società a sé stanti; chiedono inoltre che la FTC insista perché social network rivali consentano ai loro utenti di comunicare fra loro.
Il rimedio: La speranza è che la nuova indipendenza delle imprese crei una maggiora competizione per Facebook costringendola a impegnarsi maggiormente per proteggere i dati dei suoi utenti. L’idea è che questa operazione, unita a regole sulla privacy più stringenti, contrasti il formarsi di circostanze che possano portare a nuovi scandali simili a quello di Cambridge Analytica (le cui implicazioni erano state trattate qui).
Non vi è alcuna garanzia che una separazione della società porterebbe agli effetti desiderati – né che la FTC, sul punto di annunciare una nuova serie di commissari, accolga l’idea.
(MO)