Un sorprendente numero di società si sta cimentando nel campo dell’intelligenza artificiale senza investire nelle intelligenze artificiali.
di Will Knight
Quale intelligenza? Ebbene, è proprio così. MMC Ventures, una società di investimenti di Londra, ha controllato 2.830 aziende europee che sostengono di fare uso di sistemi di intelligenza artificiale e scoperto che il 40% di queste non utilizza alcuna forma di apprendimento automatico, un campo dell’IA che negli ultimi anni si è diffuso incredibilmente nelle università come sul mercato.
Un gioco di numeri: Una società menzionata da un articolo del FT sostiene di essere impegnata nella raccolta di “dati e conoscenze atte a favorire l’implementazione di intelligenze artificiali”; una descrizione tanto imbarazzante quanto prevedibile. Il rapporto spiega come le startup “incentrate sulle IA” ottengano mediamente il 15% di finanziamenti, per cui è facile cedere alla tentazione di estendere la definizione del proprio business.
IA o no? Un altro problema, ovviamente, è che con “intelligenza artificiale” si fa riferimento a un vasto campo di ricerca. Il termine può essere utilizzato per le più semplici forme di automazione dei software o il genere di apprendimento automatico avanzato che troviamo in AlphaGo. Questo elemento fondamentale permette alle società di convincere facilmente gli investitori – e magari loro stesse – che operano nel campo dell’IA.