I periodi di caldo estremo aumentano le probabilità di ricovero per neonati e donne incinte, in particolare per le donne di colore.
di James Temple
Una ricerca del National Bureau of Economic Research esplora un altro possibile effetto dannoso dei cambiamenti climatici per la salute umana e come potrebbe aggravare anche le disparità razziali.
Secondo analisi condotte negli stati USA dell’Arizona, New York e Washington, ogni giorno passato a temperature insolitamente alte durante la gravidanza aumenta le probabilità di ricovero in ospedale per il 2,6% circa delle donne bianche e il 5% delle donne di colore. Se nel secondo trimestre, aumenta del 31% la probabilità che i bambini nascano disidratati e del 3,4% la probabilità che debbano essere riammessi in ospedale nel primo anno di vita. Lo studio rileva che le donne di colore hanno maggiori probabilità di essere esposte a temperature estremamente calde perché tendono a vivere in zone più calde e avere meno accesso ad aria condizionata o altri metodi per evitare il calore.
I pericoli del calore estremo per gli esseri umani sono ben noti, se non del tutto compresi. Secondo studi condotti in passato, eventi di temperature estreme durante gestazione e prima infanzia determinano tassi di natalità più bassi, mortalità infantile più elevata e funzioni cognitive compromesse. Maya Rossin-Slater, economista della School of Medicine di Stanford e coautrice del nuovo studio, ha anche partecipato alla ricerca del 2017 che rivelò come l’esposizione precoce ad alte temperature potrebbe influenzare le capacità di guadagno di un individuo tre decenni dopo.
Il nuovo studio, pubblicato su PNAS, rileva come feti e neonati ancora in via di sviluppo possano essere particolarmente sensibili alle alte temperature. Le ondate di calore, però, danneggiano anche gli adulti, portando ad un incremento di violenza, tassi di suicidio, ricoveri, decessi e disuguaglianza globale.
Sono tutte brutte notizie, soprattutto di fronte alla certezza che i periodi di caldo estremo non potranno che aumentare con il progredire del riscaldamento globale. Uno studio delle Nazioni Unite ha calcolato che il numero di giorni con temperature superiori ai 32° C non può che superare i 40 entro il 2070 circa per la media dei territori.
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