Progressi tecnologici e l’approvazione da parte degli enti regolatori stanno facilitando il monitoraggio continuo del battito cardiaco attraverso dispositivi indossabili.
di Karen Hao
Progressi tecnologici e l’approvazione da parte degli enti regolatori stanno facilitando il monitoraggio continuo del battito cardiaco attraverso dispositivi indossabili.
I fitness tracker non sono dispositivi medici seri. Un allenamento intensivo o un cinturino allentato possono compromettere la lettura dei dati dal polso. D’altro canto, per accedere a un elettrocardiogramma – il genere di macchinario adoperato dai medici per diagnosticare anormalità cardiache prima che provochino un arresto cardiaco – è necessario fissare un appuntamento per tempo.
Gli smartwatch dotati di ECG, resi possibili da nuove norme ed innovazioni hardware e software, offrono la convenienza di un dispositivo indossabile unita a una funzione la cui accuratezza va avvicinandosi a quella di un dispositivo medico.
Un cinturino per Apple Watch, sviluppato dalla startup della Silicon Valley AliveCor e in grado di rilevare i segnali della fibrillazione atriale – spesso la causa di coaguli di sangue e palpitazioni – è stato approvato dalla FDA nel 2017. L’anno scorso, Apple ha presentato la sua personale funzione ECG incorporata nell’orologio e approvata dalla FDA.
Withings ha a sua volta annunciato piani per sviluppare un orologio munito di ECG. Gli odierni dispositivi fanno uso di un singolo sensore, mentre un vero ECG ne ha 12. Oltretutto, nessun dispositivo indossabile in commercio è ancora in grado di rilevare un arresto cardiaco in corso.
Le cose potrebbero presto cambiare. Lo scorso autunno, AliveCor ha divulgato i risultati preliminari dei test condotti dall’American Heart Association su un’app e un sistema a due sensori in grado di rilevare una particolare forma di arresto cardiaco.
Immagine: BRUCE PETERSON
(MO)