L’utilizzo dei social media e il tempo passato davanti a uno schermo televisivo sono stati spesso collegati alla depressione nei giovani e negli adolescenti, ma una nuova ricerca indica che non è esattamente così.
di Tanya Basu
Per quattro anni, i ricercatori hanno studiato 3.826 adolescenti, divisi quasi equamente tra ragazzi e ragazze, che stavano iniziando la prima media nelle scuole di Montreal.
Lo studio, condotto da Patricia Conrod dell’Université de Montréal e pubblicato su “JAMA”, ha esaminato le correlazioni tra disturbi depressivi e l’utilizzo costante di quattro tipi di schermi: computer, social media, televisione e videogiochi.
Niente di nuovo all’apparenza, ma quello che sorprende nello studio è che isola i videogiochi come l’unica forma di tempo passato davanti allo schermo che non ha effetti sulla depressione adolescenziale. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i videogiochi spesso non raffigurano adolescenti o persone, ha affermato Conrod.
I social media e la televisione, invece, si possono associare a cali di autostima a causa di quelle che Conrod chiama “immagini di vite idealizzate”, che portano i bambini a confrontarsi con modelli che loro considerano irraggiungibili.
Un altro aspetto sorprendente dello studio è che Conrod e il suo team non hanno trovato prove del fatto che il tempo dedicato allo schermo abbia influito sull’attività fisica settimanale.
“Questo dato ci ha portato a ritenere che il legame tra televisione, social media e depressione sia mediato dai contenuti proposti e dagli aspetti ideali e non dalla mancanza di attività fisica”, ha spiegato Conrod.
Vieni da chiedersi se c’è un tempo passato davanti allo schermo che possa essere valutato in termini positivi. Conrod non ha dubbi: “No!”.
Questa ricerca è solo il primo passo. I dati demografici, il genere, gli aspetti socioeconomici, lo stato di salute potrebbero giocare un ruolo importante nella depressione da schermo e devono essere esaminati più attentamente, ha affermato Conrod.
I ricercatori non hanno ancora capito esattamente cosa provochi la depressione. È un tipo specifico di immagine? Ci sono determinati comportamenti che mettono a rischio le persone? Rispondere a queste domande non sarà facile, ma a loro parere è l’unico modo per avere una vita equilibrata.
(rp)
