Il MIT ha annunciato una serie di premi per risolvere il problema della mancanza di prospettive per i lavoratori a basso e medio reddito.
di David Rotman
Nella speranza di creare maggiori opportunità per quei lavoratori che restano indietro nella odierna economia high-tech, la Initiative on the Digital Economy (IDE) e la Innovation Initiative del MT hanno annunciato premi destinati ai progetti pensati per promuovere l’uguaglianza salariale, migliorare le prospettive di lavoro ed aiutare le persone ad acquisire nuove competenze. Erik Brynjolfsson, direttore dell’IDE, sostiene che la competizione è pensata in particolare a supporto degli sforzi che favoriranno i lavoratori a basso e medio reddito.
L’annuncio è stato fatto in occasione di Solve, una conferenza che si è tenuta questa settimana al MIT per affrontare le sfide più importanti del mondo. I gruppi del MIT hanno dichiarato che ulteriori dettagli su questi premi saranno annunciati il 4 gennaio, e che i semifinalisti verranno selezionati il 19 maggio; i premi verranno assegnati in occasione della prossima conferenza Solve. Il chairman di Alphabet, Eric Schmidt, e sua moglie Wendy, hanno donato una cifra non precisata di denaro per finanziare questi premi.
Brynjolfsson e il suo collaboratore Andrew McAfee, co-direttore dell’IDE, sono gli autori di “The Second Machine Age”. In questi ultimi anni, Brynjolfsson e McAfee hanno scritto a più riprese di come i progressi nelle tecnologie digitali stiano minacciando diverse tipologie di lavoro ed esasperando l’ineguaglianza salariale.
(MO)