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    I mercati da soli non risolvono i problemi dell’economia

    Il confronto politico si sta incentrando sulla necessità di intraprendere azioni governative di grande respiro in favore dell’industria e dello sviluppo tecnologico e ambientale.

    di David Rotman

    Una precisa richiesta in campo economico modella le discussioni politichenell’America di oggi: la necessità di politiche industriali.

    L’argomento è stato già affrontato nel fwd Economy; le forze progressiste, compresi i sostenitori del New Deal verde, stanno spingendo per tali politiche, avendo perso fiducia nella capacità dei mercati di risolvere problemi veramente grandi come i cambiamenti climatici e l’aumento dei livelli di disuguaglianza.

    In effetti, è interessante il modo in cui la politica industriale – a lungo un’idea denigrata in campo economico – è emersa in ambiti liberali e conservatori come un percorso accettabile.

    Addirittura, Julius Krein sostiene in pieno accordo con Alexandria Ocasio-Cortez e Marco Rubio che: “I governi dovrebbero intervenire per aiutare le industrie e lo sviluppo tecnologico futuro”.

    Oren Cass, che è stato consulente della campagna presidenziale di Mitt Romney nel 2012, ha tenuto a fine luglio un discorso alla National Conservatism Conference dal titolo La soluzione: l’America dovrebbe adottare una politica industriale.

    Al primo punto si sottolinea che: “l’economia di mercato non è in grado di distribuire le risorse nei diversi settori. Parole strane in bocca a una eminente figura dello staff del conservatore Romney.

    Certo, ci sono anche posizioni tradizionalmente conservatrici, come in questo articolo pubblicato dal Cato Institute, e una versione più accesa nei toni di George F. Will sul “Washington Post”, che mette insieme Cass con “altri socialisti” e coniuga gli argomenti di Elizabeth Warren con gli inviti conservatori a intraprendere politiche industriali.

    Il dibattito su queste politiche è appena iniziato, ma sta già confondendo i confini tra progressisti e conservatori. È difficile sapere come andrà a finire, ma come nel caso dei precedenti cambiamenti in campo economico, le conseguenze potrebbero essere di lunga durata e difficili da cogliere mentre si stanno verificando.

    (rp)

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