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    Come prevenire le campagne di disinformazione

    Una commissione del Senato degli Stati Uniti ha appena pubblicato un rapporto bipartisan, a dir poco ottimistico, contenente alcune raccomandazioni per prevenire le interferenze straniere nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2020, con suggerimenti per le aziende tecnologiche, il Congresso e il Presidente.

    di Angela Chen

    Secondo il rapporto, in considerazione del fatto che tutte le campagne di disinformazione utilizzano più di una piattaforma, le aziende tecnologiche dovrebbero condividere le informazioni tra loro e con i ricercatori esterni in grado di individuare problemi.

    Sembra una contromisura semplice. In effetti, c’è già qualche comunicazione in corso, come quando Facebook ha rimosso le pagine collegate alle campagne di disinformazione cinesi dopo essere stata contattata da Twitter. La condivisione con esperti estranei sarà molto più complessa.

    Le piattaforme di social media sono notoriamente riluttanti a fornire dati dettagliati a ricercatori e analisti. Dicono che potrebbe violare la privacy degli utenti. I ricercatori affermano che le aziende temono che la condivisione dei dati danneggerebbe il loro vantaggio competitivo e i profitti.

    Il rapporto indica anche che il Congresso dovrebbe approvare la legislazione che rende più facile vedere chi sta finanziando annunci politici. Se fosse stato così facile, i legislatori lo avrebbero già fatto.

    Tre senatori – inclusa Amy Klobuchar, la promettente senatrice democratica – hanno presentato un disegno di legge simile, chiamato Honest Ads Act, nel 2017. Da allora è bloccato, con alcuni critici che hanno dichiarato che non è necessario perché la pubblicità politica acquistata da paesi stranieri è esigua, mentre altri temono che la legge sarebbe difficile da attuare. (Google ha smesso di pubblicare annunci politici nello stato di Washington perché il suo sistema non poteva rispettare le regole di divulgazione online dello stato).

    Il ramo esecutivo deve, inoltre, “rafforzare le relazioni con il pubblico per sventare interferenze straniere nelle elezioni del 2020”. Ma come è possibile che succeda? Donald Trump è attualmente nel mezzo di un’indagine di impeachment perché ha cercato di spingere il presidente dell’Ucraina a indagare su rivali politici. Sembra ragionevole credere che Trump non informerà mai il pubblico sui pericoli del tentativo di interferenze.

    (rp)

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