Pochi giorni fa, Project Loon di Google ha annunciato di aver firmato un nuovo accordo per utilizzare i suoi palloni ad alta quota per connettere le comunità rurali del Perù a Internet.
di Neel V. Patel
Dopo diversi test e operazioni poi interrotte a seguito di seri incidenti, questa sarà la prima volta che Loon tenterà di fornire un accesso permanente a Internet. L’accordo è con Internet Para Todos Perú (IpT), un operatore di infrastrutture ad accesso aperto che vuole collegare 6 milioni di peruviani che vivono in zone rurali entro il 2021.
Ai sensi dell’accordo, Loon dispiegherà i suoi palloncini per fornire un servizio 4G/LTE a partire dal 2020, concentrandosi sulla regione del Loreto, parte della foresta pluviale amazzonica. I palloni aerostatici proveranno a coprire il 15 per cento di Loreto e collegheranno fino a 200.000 persone, molte delle quali indigene.
Il Perù e Loon hanno già un rapporto di collaborazione: l’azienda ha schierato i suoi palloni a maggio dopo che un terremoto di magnitudo 8,0 con epicentro a Loreto ha distrutto gran parte dell’infrastruttura del paese.
Loon è stato anche attivo nel collegare i peruviani a seguito di devastanti inondazioni nel 2017. Sempre nello stesso anno, Loon ha offerto la sua collaborazione a Puerto Rico dopo l’uragano Maria.
Loon ha anche un contratto commerciale con Telekom Kenya, ma è in attesa di superare il passaggio finale normativo prima di poter avviare il servizio.
I palloni a energia solare di Loon raggiungono altitudini di oltre 19 chilometri sopra la Terra e possono coprire aree entro un raggio di 40 km. Nell’ultimo decennio, l’azienda ha migliorato la durata della vita dei palloni portandola a 150 giorni (il record finora è di 223 giorni).
L’azienda spera di migliorare la longevità installando sistemi di controllo migliori per evitare venti stratosferici turbolenti, che possono superare i 280 km all’ora e soffiare in diverse direzioni a diverse altitudini. Incorporare la navigazione basata sull’intelligenza artificiale che può decidere automaticamente sulle rotte di volo per evitare il brutto tempo sarebbe un grande passo avanti.
DARPA sta inoltre testando nuovi sensori in grado di individuare le direzioni della velocità del vento da distanze più lunghe, che possono provocare danni seri ai palloni aerostatici (non solo di Loon). Se questa tecnologia non dovesse restare in ambito militare, Loon e altre azienda potranno sfruttarla.
(rp)