Secondo quanto riportato dal “Washington Post”, l’amministrazione Trump “sta prendendo in seria considerazione” un pacchetto di misure per le aziende petrolifere e di gas naturale statunitensi, poiché il crollo dei prezzi del carburante e il focolaio di coronavirus stanno mettendo in seria difficoltà il settore.
di James Temple
Il quotidiano, citando fonti della Casa Bianca, parla di aiuto che potrebbe assumere la forma di prestiti governativi a basso interesse per chi opera nel campo delle trivellazioni di gas da scisti bituminosi. Si tratterebbe di un’ancora di salvezza per un settore fortemente indebitato con accesso sempre più limitato al capitale privato. Gli analisti sostengono che lo storico crollo dei prezzi del petrolio di questa settimana, se sostenuto nel tempo, potrebbe costringere le principali aziende statunitensi a combattere tra loro per sopravvivere.
La proposta è stata immediatamente criticata dagli esperti di problemi climatici ed energetici. A loro parere, gli aiuti federali per il settore energetico dovrebbero andare verso tecnologie pulite per aiutare a combattere i rischi climatici, invece di finanziare le aziende di combustibili fossili.
Il sostegno repubblicano all’idea sarebbe in netto contrasto con le critiche a suo tempo avanzate contro la politica dell’amministrazione Obama a sostegno delle aziende di energie rinnovabili a seguito della crisi finanziaria del 2008.
La proposta relativa ai settori del petrolio e del gas segue l’annuncio di pochi giorni fa del presidente Trump secondo cui l’amministrazione avrebbe lavorato per supportare altri settori colpiti dalla crescente crisi della situazione sanitaria, tra cui compagnie aeree, navi da crociera e hotel. Allo stesso tempo il tentativo di trovare un accordo bipartisan sulle tematiche climatiche ed energetiche sembra sempre più lontano.
L’amministrazione si è mossa rapidamente per aiutare le imprese nonostante una risposta sconsiderata alla diffusione del virus stesso. Gli esperti sanitari affermano che, malgrado gli avvertimenti provenienti dalla Cina, il governo federale non è riuscito a prepararsi alla prossima crisi. Inoltre, gli Stati Uniti sono molto indietro rispetto alle altre nazioni nei test. Trump stesso ha costantemente minimizzato i rischi e diffuso consigli e informazioni errati.
Immagine: Piattaforma petrolifera nel Wyoming. Per gentile concessione di BP
(rp)
