Una nuova tecnologia di Google permette di controllare i piccoli gadget indossabili con minuscoli gesti o toccando i vostri vestiti.
di Tom Simonite
All’interno di questo campione di stoffa è stata cucita una trama di materiale conduttivo che gli permette di fungere da touchpad quando connesso con alcuni semplici elementi elettronici.
Piccoli gadget come gli smart watch possono essere frustranti da utilizzare per via dei loro minuscoli pulsanti e schermi touch screen. Google ha due possibili soluzioni al problema delle dita grosse: potreste controllare i vostri gadget strofinando assieme il pollice e l’indice, o toccando una trama di materiale conduttivo cucita all’interno dei vostri vestiti.
La prima idea funziona grazie a un minuscolo sensore radar che potrebbe essere integrato all’interno di uno smart watch per rilevare sottili movimenti delle mani ad una breve distanza o attraverso i vostri vestiti. Levi Strauss ha recentemente annunciato una collaborazione con Google per integrare pannelli touch in tessuto all’interno dei suoi capi.
Venerdì scorso a San Francisco, in occasione della conferenza Google per gli sviluppatori, Ivan Poupyrev, un capo programmi tecnici all’interno del gruppo Advanced Technology and Projects di Google, ha presentato i nuovi progetti della società.
L’attuale prototipo di sensore radar di Google misura all’incirca due centimetri quadrati, ed è in grado di rilevare movimenti fini delle mani ad una distanza compresa fra i cinque centimetri e i cinque metri.
Poupyrev ha mostrato come accedere ad una tastiera virtuale facendo girare la punta del pollice attorno all’indice. Facendo scorrere il pollice davanti all’indice gli ha permesso invece di far scorrere una lista.
“Potreste utilizzare il vostro touchpad virtuale per controllare la mappa sul vostro orologio, o un quadrante virtuale per controllare le stazioni radio”, ha detto Poupyrev. “La vostra mano può diventare un controllo interfaccia completamente indipendente, sempre con voi, facile da utilizzare e molto, molto ergonomica. Potrebbe diventare la sola interfaccia di cui avrete bisogno nel campo dei gadget indossabili”.
Poupyrev ha anche mostrato come controllare funzioni differenti utilizzando gli stessi gesti ma in punti differenti. Ha infatti utilizzato lo scorrimento delle funzioni per regolare l’ora di un orologio digitale; ha alzato leggermente la mano ed utilizzato lo stesso gesto per regolare i minuti. Non sono stati resi noti ulteriori dettagli sulla tipologia di dispositivi che potrebbero montare questo sensore radar, ma Poupyrev ha commentato che questi sensori possono essere prodotti in grandi quantità, ed ha mostrato un wafer in silicio della Infineon rivestito interamente di dispositivi simili.
La tecnologia di Google si basa su un nuovo modo di produrre filati conduttivi sviluppato da Poupyrev e soci come parte di uno sforzo che la società ha denominato “Project Jacquard”. I filati conduttivi, ci spiega, esistevano già sul mercato, ma solamente nel colore grigio.
Google ha sviluppato un sistema per intrecciare fibre in rame con fibre di tessuto di qualunque colore per realizzare filati conduttivi che possono essere utilizzati nei tessuti esistenti per l’industria dell’abbigliamento.
“Vogliamo creare una quantità di indumenti interattivi tale da permettere a chiunque di produrli e acquistarli”, ha detto. Poupyrev ha mostrato alcune immagini di tessuti elastici e semi-trasparenti con all’interno i filamenti in grado di rilevare i comandi tattili.
Piuttosto che diventare un’alternativa ai touch screen convenzionali, i pannelli tattili in tessuto sono concepiti per fornire un sistema più rapido e delicato per interagire con un telefono nelle tasche o un dispositivo sul polso.
Poupyrev ha agitato la mano davanti a quello che ricordava un normale campione di tessuto per mostrare come una rete di tessuto cucito al suo interno fosse in grado di rilevare la presenza della sua mano o il contatto con un dito. Il campione è anche in grado di rilevare il contatto simultaneo di due dita.
La Levi Strauss ha accettato di lavorare con Google all’integrazione della tecnologia nei suoi capi, ma non ha rilasciato ulteriori informazioni su quanto tempo manchi alla presentazione dei primi prodotti commerciali.
Poupryev ha detto di essere ancora al lavoro sul miglior modo per integrare elettronica, comunicazioni wireless e batterie all’interno del touch panel tessile. La sola dimostrazione sul possibile funzionamento della tecnologia è stata presentata all’interno di un video in cui un sarto di Savile Row realizzava una giacca con un rattoppo reattivo al tatto cucito attorno a un polsino. Con il passaggio di un dito sul pannello, uno smartphone vicino era stato in grado di far partire una telefonata.
(MO)