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    Il Congresso promuove lo sviluppo del nucleare

    Nuove leggi a favore della collaborazione fra enti pubblici e società private permetteranno di accelerare lo sviluppo di tecnologie innovative per l’energia nucleare.

    di James Temple

    Il Senato degli Stati Uniti ha approvato una proposta di legge che potrebbe favorire lo sviluppo di reattori nucleari avanzati, offrendo un sostegno alle tecnologie che promettono di rendere il nucleare più economico, sicuro e facile da realizzare.

    Prossimo passo, lo Studio Ovale: Il 7 marzo, il Senato ha approvato il Nuclear Energy Innovation Capabilities Act, che permette alle società private di collaborare direttamente con i laboratori nazionali per sviluppare e dimostrare nuovi design di reattori.

    Una versione simile di questa legge è già passata dalla Casa Bianca, aumentando la probabilità che una qualche forma definitiva raggiungerà a breve la scrivania del Presidente Trump. Nel frattempo, l’8 marzo, il comitato per l’energia del Senato ha approvato l’Advanced Nuclear Energy Technologies Act, che indica al Segretario dell’Energia di siglare accordi con società private per procedere con almeno quattro progetti dimostrativi di reattori nucleari avanzati entro l’autunno del 2028.

    Perché conta: Il nucleare è una delle poche fonti di energia pulita in grado di operare sempre e in maniera affidabile (a differenza di solare ed eolico), un requisito fondamentale per contrastare i crescenti pericoli legati al cambiamento climatico. L’industria del nucleare è stata pesantemente vincolata dagli elevati costi, rischi progettuali e dal timore del pubblico per la sicurezza e la gestione delle scorie radioattive.

    Tecnologie emergenti come i piccoli reattori modulari in via di sviluppo dalla NuScale Energy, ad esempio, potrebbero ridurre considerevolmente i costi, facilitando il reperimento dei fondi necessari per sostenere progetti nucleari. Altre startup, quali la Terrestrial Energy, stanno sviluppando reattori a sali fusi che dovrebbero essere più sicuri e produrre meno scorie.

    Che si dice? In una dichiarazione, Josh Freed, vice presidente del programma per le energie pulite presso il think tank centrista Third Way, ha detto che “occorrerà la collaborazione fra il settore privato e quello pubblico affinché queste importanti tecnologie dal basso impatto ambientale entrino in commercio. Questa nuova disposizione ci avvicina a questo traguardo”.

    Il piano principale: Questo è un esempio dei sorprendenti progressi fatti in quest’ultimo periodo con le normative a favore delle fonti di energia pulita, dopo l’approvazione di un importante credito d’imposta per le tecnologie di cattura e sequestro del carbonio e un ordine della Federal Energy Regulatory Commission che promette di espandere il mercato dello stoccaggio di corrente per la rete elettrica.

    (MO)

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