Se la Casa Bianca attuerà i piani voluti dall’amministrazione Trump, gli sforzi degli Stati Uniti per limitare le emissioni di gas serra subiranno un durissimo colpo.
di James Temple
La normativa: La proposta dell’amministrazione Trump sta prendendo forma, permettendoci di valutare con maggiore chiarezza i devastanti danni che potrebbe causare. Il Los Angeles Times ha recentemente riportato che, stando a una bozza della nuova normativa, il piano sarebbe quello di congelare gli standard per i consumi dei motori ai livelli previsti per il 2020, pari a 6,7 l/100 km, piuttosto che proseguire fino al raggiungimento del traguardo di 5,14 l/100 km fissato per il 2025.
A conti fatti: In una analisi pubblicata ieri, Rhodium Group conclude che l’approvazione della normativa porterebbe a un aumento dei consumi di petrolio pari a a 283.000 barili al giorno nel 2025 e fino a 881.000 barili al giorno entro il 2035, nel caso in cui il prezzo del petrolio dovesse restare basso. Questo aumento comporterebbe l’ulteriore emissione di 37 milioni di tonnellate di anidride carbonica l’anno entro il 2025, e 114 milioni entro il 2035 (con un prezzo del petrolio più elevato, i valori scenderebbero rispettivamente a 16 milioni e 32 milioni).
Cifre a confronto: Le emissioni complessive di gas serra da parte degli Stati Uniti nel 2016 ammontavano a 6,5 miliardi di tonnellate di anidride carbonica.
La proposta dell’amministrazione Trump revocherebbe anche la capacità degli stati di intervenire sulle normative federali. Una coalizione di 18 stati ha già presentato una causa alla EPA per cercare di ostacolare questa modifica.
(MO)