Il beneficio principale, ovviamente, lo trarrebbe Amazon stessa.
di Erin Winick
Oltre all’e-commerce e ai suoi gadget tecnologici, solo per citarne alcuni, Amazon ha preso di mira anche il settore alimentare e i servizi di spedizione. A quanto pare, il suo prossimo bersaglio sarà il settore bancario.
Il piano: Il Wall Street Journal ha riportato le operazioni che Amazon starebbe conducendo per creare un prodotto simile a un conto corrente rivolto a persone che attualmente non dispongono di un conto in banca.
I partner: JPMorgan chase è il primo partner a figurare nel rapporto, nonostante le trattative siano appena cominciate e ulteriori collaborazioni potrebbero ancora seguire.
Collaborazione, non rivoluzione: Amazon non sembra interessata a competere con i giganti dell’industria bancaria. Come descritto dal Journal, “nuovi regolamenti messi in atto dopo la crisi finanziaria, seppur controproducenti per i profitti, costituiscono un fossato di difesa da potenziali sfidanti”.
Una buona idea? Per Amazon, certamente. La nuova impresa permetterebbe di limitare i costi associati ai processi di pagamento per i suoi altri servizi. Il beneficio per i consumatori resta ancora da definire.
(MO)
