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    Bitcoin non è ancora pronta per giocare con i grandi

    La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti non è in grado di stabilire se il prezzo di Bitcoin è soggetto a manipolazioni.

    di Mike Orcutt

    La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti d’America ha rifiutato la proposta dei gemelli Winklevoss di stabilire un fondo di investimenti ETF (Exchange Traded Fund) basato sui Bitcoin, e le ragioni sono chiare: l’agenzia non è certa che il prezzo di Botcoin non venga manipolato.

    Chi sono i gemelli Winklevoss? Cameron e Tyler Winklevoss hanno fatto il loro primo ingresso nel mondo della tecnologia durante le prime fasi di Facebook, come illustrato nel film “The Social Network”. Da allora sono diventati due dei più prominenti imprenditori di Bitcoin. Un ETF è un fondo che possiede una serie di beni sottostanti, che potrebbero essere azioni, bond, materie prime o altro, ed offre azioni negoziabili agli investitori. I Winklevoss vorrebbero creare una ETF incentrata sui bitcoin.

    Strike due: È la seconda volta che la SEC respinge la proposta dei fratelli Winklevoss di stabilire un fondo ETF. Il loro primo tentativo risale al marzo del 2017. La decisione rappresenta un ulteriore freno per i sostenitori di Bitcoin; diversi osservatori ritengono che una ETF regolamentata sui Bitcoin porterebbe a un maggiore influsso di investitori istituzionali legittimando, in cambio, il mercato della criptovaluta digitale.

    Il rischio di frode: In un esaustivo documento di analisi (vedi PDF), la SEC lamenta la mancanza di dati messi a disposizione per studiare l’odierno mercato di Bitcoin, dove gran parte degli scambi vengono portati a termine in altri paesi e senza che siano soggetti a regolamentazioni. L’agenzia cita recenti studi accademici secondo i quali alcune di queste transazioni potrebbero costituire una manipolazione del prezzo di Bitcoin. Complessivamente, la SEC non è in grado di concludere che il fondo proposto dai gemelli Winklevoss sarebbe sufficientemente “resistente alle frodi”.

    Avanti tutta, comunque: La SEC ha chiarito nella sua analisi di non essere del tutto contraria a un ETF basato su Bitcoin, e Reuters riporta che restano ancora da votare almeno cinque altre proposte di ETF. Insomma, i gemelli Winklevoss potrebbero presto tornare a farsi sentire.

    (MO)

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