La sussidiaria di Alphabet per lo sviluppo di sistemi di guida autonoma accenna alle proprie ambizioni nel mercato cinese.
di Will Knight
Waymo, la società di Waymo impegnata nello sviluppo di tecnologie per la guida autonoma, starebbe pensando a come aprire un piccolo avamposto a Shanghai.
Cosa significa: Pur accennando all’interesse di Waymo per il mercato cinese, questa mossa sarebbe alquanto preliminare. Sotto il profilo tecnologico, il nuovo ufficio potrebbe rivelarsi qualcosa di assai deludente, almeno per il momento; potrebbe essere, ad esempio, un semplice strumento per collaborare con le società di hardware cinesi.
La rivoluzione dell’autonomia: Ha senso pensare che Waymo stia pianificando il proprio ingresso in Cina. Trattasi, quest’ultima, del più grande mercato automobilistico del mondo nonché una culla per l’innovazione tecnologica e di mercato. Laddove i tentativi di Google di rientrare nel mercato cinese sono stati combattuti, nessuna società tecnologica interessata a diventare una forza globale può fare a meno di considerare la Cina.
Un lancio lunare: Waymo si è assicurata un certo vantaggio nello sviluppo di sistemi di guida autonoma, ma una piattaforma open-source sviluppata dalla rivale cinese Baidu potrebbe presto farsi avanti. La piattaforma, denominata Apollo, saprà certamente attirare a sé le case automobilistiche nazionali, molte delle quali non dispongono delle risorse necessarie per sviluppare internamente una tecnologia per la guida autonoma.
(MO)
