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    Il MIT ha un piano da $1 miliardo per creare una nuova università dell’IA

    La nuova scuola favorirà l’introduzione degli studi sull’IA all’interno delle varie discipline.

    di Will Knight

    Questa settimana il MIT, una delle culle dell’intelligenza artificiale, ha annunciato un ambizioso piano per riformare il proprio programma accademico attorno a questa tecnologia. Con fondi per $1 miliardo, il MIT darà vita a una nuova università che abbinerà IA, apprendimento automatico e scienza dei dati alle restanti discipline universitarie. Si tratta del più grande investimento nell’IA mai effettuato da una istituzione accademica degli Stati Uniti.

    Una nuova scuola: Stephen A. Schwarzman, CEO e co-fondatore della società di private equity Blackstone, ha investito $350 milioni nella realizzazione del nuovo istituto di informatica. Schwarzman ha già donato alle istituzioni diversi miliardi perché studiassero temi legati all’IA. Il nuovo Stephen A. Schwarzman College of Computing del MIT creerà 50 nuovi posti per professori e diverse nuove borse di studio per gli studenti. La scuola aprirà nel settembre 2019 e verrà ospitata all’interno degli attuali edifici del MIT in attesa della conclusione dei lavori per la sua nuova sede, prevista per il 2022.

    Dati ovunque: Dati e informatica stanno già avendo un impatto rilevante su discipline umanistiche, ma IA ed apprendimento automatico potrebbero avere un impatto ancor più grande. Rafael Reif, presidente del MIT, ha detto che il nuovo approccio è necessario per il modo in cui informatica, dati ed IA stanno “rimodellando il mondo”, aggiungendo che studenti e ricercatori impareranno a utilizzare le IA all’interno delle loro discipline partendo dai loro principi, piuttosto che dividendo il loro tempo fra scienza informatica e altri dipartimenti. “L’informatica non è più un dominio per soli esperti”, ha detto Reif. “È ovunque e ha bisogno di essere compresa e padroneggiata pressoché da tutti”.

    Timori etici: Una delle più rilevanti funzioni della nuova università sarà l’invito a studenti e ricercatori a ragionare sull’impatto potenziale di informatica ed IA. Questo incoraggiamento potrebbe rivelarsi sempre più importante, man mano che queste tecnologie andranno diffondendosi. L’informatica sta già influenzando molteplici ambiti professionali. I Big Data sono ormai un fattore fondamentale per influire sull’opinione politica, mentre l’apprendimento automatico sta cominciando ad influire su tutto, dall’occupazione alle sentenze giuridiche.

    I fondamenti dell’IA: Negli ultimi anni il MIT ha già intrapreso diversi e importanti impegni nel campo dell’IA. Quest’anno, l’università ha presentato l’iniziativa Quest for Intelligence, https://quest.mit.edu sviluppata per innovare affiancando ai ricercatori di scienza informatica i ricercatori di scienza cognitiva e neuroscienza.

    Make AI Great Again: Schwarzman ritiene che il governo dovrebbe affrontare il tema dell’IA con lo stesso coraggio dimostrato dal MIT. “Speriamo che questa ambiziosa iniziativa raggiunga il governo e sblocchi gli enormi investimenti finanziari necessari in questo campo per assicurare che l’America diventi una voce di spicco nella ridefinizione del futuro di queste potenti tecnologie trasformative”, ha detto.

    (MO)

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