Con la più grande acquisizione in 113 anni di storia, Zambon amplia la propria presenza nell’area delle malattie respiratorie gravi e completa la propria pipeline in fase avanzata con il trattamento della Sindrome da Bronchiolite Obliterante (BOS).
di OpenZone
Zambon, multinazionale farmaceutica fondata sulla storia e sui valori di un’impresa familiare italiana, impegnata da oltre un secolo nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative per la salute dei pazienti, annuncia l’acquisizione di Breath Therapeutics.
Con questa acquisizione da 140 milioni di euro (con la possibilità di arrivare ad un totale di 500 milioni di euro al raggiungimento di obiettivi regolari e commerciali) il gruppo nato a Vicenza e con sede a Bresso (Milano) conferma la visione della propria strategia di crescita che, da alcuni anni, si concentra su globalizzazinoe crescente e investimenti mirati in Specialty Care.
Breath Therapeutics (BREATH), con sede a Monaco (Germania) e a Menlo Park (USA), è una biofarmaceutica specializzata in terapie inalatorie avanzate per il trattamento delle malattie respiratorie gravi, che non hanno ancora valide opzioni di cura, come la Sindrome da Bronchiolite Obliterante (BOS) nella quale è impegnata con il programma Boston.
Il farmaco BREATH, selezionato per lo sviluppo clinico, è un’innovativa formulazione liposomiale della ciclosporina A (L-CsA-i), disegnata per la somministrazione inalatoria con il nebulizzatore progettato da PARI specificatamente per questa molecola. BREATH ha avviato a livello globale due studi di fase 3 (Boston-1 e -2) per valutare la molecola L-CsA-i per il trattamento della BOS.
Zambon prevede di ottenere dati dagli studi clinici di fase 3 nel 2021, inoltre è fiduciosa di poter commercializzare il trattamento entro il 2023 in seguito alle approvazioni regolatorie della Food and Drug Administration (FDA) e della European Medicine Agency (EMA). La L-CsA-i ha ricevuto la designazione di farmaco orfano per il trattametno della BOS sia da FDA che da EMA.
Per approfondire: OpenZone
Immagine: Roberto Tascione, CEO @Zambon SpA, e Jens Stegemann, CEO @Breath Therapeutics